Immagine
 Informazione medica libera per una salute senza condizionamenti... di Admin
Vogliamo creare uno strumento aperto a tutti che consenta a ognuno di noi, di qualunque estrazione sociale e grado d'istruzione, di qualunque tendenza politica e religiosa, di accedervi liberamente esprimendo le proprie considerazioni.

Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di riccardo (del 13/01/2014 @ 12:25:02, in Lettera R, visto n. 980 volte)
Ognuna delle due concamerazioni in cui si divide la coclea; è anche sinonimo di scala della chiocciola.
 
Di salute (del 06/10/2007 @ 17:09:38, in Lettera R, visto n. 1426 volte)
Le rane sono un animale anfibio che vive sia in acqua corrente sia in acqua stagnante. In Italia vivono sei specie di rane; le più ricercate e diffuse sono la Rana viridis e la Rana agilis, di colore verdognolo. Le rane adulte possono raggiungere gli otto centimetri di lunghezza. Nel corso del Medioevo le rane avevano una pessima fama, anche perché erano associate alle pratiche di stregoneria; in seguito divennero invece un cibo comune e molto apprezzato, soprattutto per la grande digeribilità delle carni, ricche di proteine e povere di grassi. Possono essere preparate fritte oppure cotte con vari ingredienti, come aglio, cipolla, prezzemolo, erbe aromatiche, funghi ecc., con ricette tipicamente utilizzate per preparare il pesce o il pollo. Come le lumache, sono una carne ipocalorica che per originare piatti poveri in calorie deve essere cucinata con grande parsimonia di grassi. INFO AL. - Carboidrati: 0; proteine: 15,5; grassi: 0,2; acqua: 81,9; calorie: 64. Parte edibile: 35; calorie al lordo: 22
 
Di Dr.ssa Maglioni (del 09/02/2011 @ 13:48:51, in Lettera R, visto n. 1087 volte)
Termine riferito ad uno studio in cui i soggetti sono associati in modo casuale ai trattamenti ai quali vengono sottoposti per essere certi che i risultati non siano influenzati.
 
Di medicina (del 16/09/2007 @ 15:05:08, in Lettera R, visto n. 5235 volte)
Farmaci Dolilux, Raniben, Ranibloc, Ranidil, Ranitidina, Sensigard, Ulcex, Zantac. Indicazioni Farmaco per la cura dell'ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna (incluse quelle associate a trattamento con antiinfiammatori non steroidei), ulcera recidivante e post-operatoria, esofagite da reflusso e sindrome di Zollimger-Ellison. La ranitidina è indicata anche a gastriti e duodeniti associate a ipersecrezione acida. Nella formulazione in fiale per la cura degli attacchi acuti o riacutizzati dell'ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, ulcera recidivante e post-operatoria, esofagite da reflusso e sindrome di Zollimger-Ellison. Controindicazioni Controindicata in caso di ipersensibilita individuale accertata verso i componenti del prodotto. Interazioni Sono note le interazioni con sucralfato ad alte dosi, idrossido di alluminio, idrossido di magnesio e con il test Multivix per la determinazione delle proteine urinarie.
 
Di riccardo (del 24/01/2014 @ 12:38:36, in Lettera R, visto n. 996 volte)
Rumore "umido" di origine broncopolmonare, di significato patologico. È originato dal passaggio dell'aria attraverso un bronco che contiene un secreto fluido, in cui si formano quindi delle bolle. In base al diametro del bronco, i ràntoli si vengono classificati in ràntoli a grosse, a medie e a piccole bolle. I ràntoli vengono riscontrati in tutti i processi infiammatori polmonari con produzione di secreto fluido (bronchiti, broncopolmoniti); vengono modificati caratteristicamente con i colpi di tosse.
 
Di riccardo (del 24/01/2014 @ 12:38:36, in Lettera R, visto n. 1050 volte)
Rumore "umido" di origine broncopolmonare, di significato patologico. È originato dal passaggio dell'aria attraverso un bronco che contiene un secreto fluido, in cui si formano quindi delle bolle. In base al diametro del bronco, i ràntoli si vengono classificati in ràntoli a grosse, a medie e a piccole bolle. I ràntoli vengono riscontrati in tutti i processi infiammatori polmonari con produzione di secreto fluido (bronchiti, broncopolmoniti); vengono modificati caratteristicamente con i colpi di tosse.
 
Di riccardo (del 24/01/2014 @ 12:46:49, in Lettera R, visto n. 1123 volte)
Formazione cistica, definita anche cisti sublinguale o idroglossia, situata sul pavimento del cavo orale o sulla faccia inferiore della lingua, causata quasi sempre dallaa dilatazione di una ghiandola salivare per ostruzione del suo dotto escretore dopo processi infiammatori o per l'incuneamento di un calcolo nel dotto ghiandolare. Si manifesta come una tumefazione che sposta la lingua all'indietro e oltre la linea mediana; se ospita un processo infettivo, si presentano dolori e rapida tumefazione locale, la quale può progredire fino a formare un flemmone. La terapia è chirurgica e consiste nell'enucleazione completa.
 
Cerca per parola chiave
 



Titolo
Lettera A (360)
Lettera B (241)
Lettera C (507)
Lettera D (256)
Lettera E (440)
Lettera F (170)
Lettera G (180)
Lettera H (56)
Lettera I (188)
Lettera J (5)
Lettera K (30)
Lettera L (399)
Lettera M (1056)
Lettera N (283)
Lettera O (349)
Lettera P (347)
Lettera Q (51)
Lettera R (339)
Lettera S (246)
Lettera T (314)
Lettera U (92)
Lettera V (43)
Lettera W (28)
Lettera X (15)
Lettera Y (2)
Lettera Z (28)

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
x monica se hai face...
07/03/2011 @ 14:51:33
Di filocell
X FILOCELL se clicci...
07/03/2011 @ 14:42:31
Di monica
x monica il messaggi...
07/03/2011 @ 13:25:51
Di filocell


< gennaio 2025 >
L
M
M
G
V
S
D
  
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
   
             

Titolo
Enciclopedia (1)

Le fotografie più cliccate