Chi assume metanfetamine in maniera regolare si riconosce dal volto. Uno degli effetti più evidenti è infatti il veloce invecchiamento a cui è sottoposta la pelle del viso. Un gruppo di ricercatori californiani coordinati dall'italiano Daniele Piomelli dell'Università Irvine ha fatto luce sui meccanismi molecolari alla base del fenomeno.
Gli studiosi, che hanno lavorato su modello animale, sono anche riusciti a bloccare la cascata di eventi molecolari che produce i danni ai tessuti, fermando così l'invecchiamento nei soggetti studiati. Se studi più approfonditi confermeranno i risultati, si potrebbero creare i presupposti per la messa a punto di un farmaco in grado di aiutare chi è soggetto alla dipendenza da metanfetamine.
Chi assume metanfetamine va incontro a un veloce degrado della bocca, al punto che gli americani hanno coniato l'espressione Meth Mouth, ovvero bocca da ...
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