È possibile sconfiggere il rene policistico somministrando alle cellule malate una molecola di zucchero modificata che non può essere spezzata per produrre energia. Questi i risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.
La ricerca, finanziata dall’Associazione Italiana Rene Policistico e dalla Fondazione Telethon, è stata pubblicata sulla rivista scientifica Journal of the American Society of Nephrology. L’équipe, coordinata da Alessandra Boletta, responsabile dell’Unità Basi molecolari delle malattie cistiche renali dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, e con il contributo di Marco Chiaravalli, ricercatore presso la stessa unità , ha testato l’efficacia della molecola 2-deossi-glucosio (2DG), nella regressione o riduzione delle cisti renali.
L’ADPKD, o rene policistico, è una malattia genetica autosomica dominante, cronica e progressiva. Si ...
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