I rischi per la salute derivanti dall'importazione di animali esotici sono concreti. Lo afferma uno studio condotto dal Centro americano per il controllo delle malattie e la prevenzione, che ha seguito l'attività di tre aeroporti internazionali su suolo statunitense.
La scelta del luogo oggetto di analisi non è casuale, dal momento che i viaggi internazionali rappresentano un vero e proprio rischio, sia per la comparsa di nuove malattie che si diffondono nel bestiame, sia per la veicolazione di agenti patogeni privi di monitorazione che possono colpire gli esseri umani.
Nello specifico, i ricercatori hanno evidenziato il pericolo legato alla presenza di retrovirus ed herpesvirus nel materiale controllato alle dogane degli scali aerei. Kristine Smith, direttore associato della Health and Policy at EcoHealth Alliance, spiega: “benché si tratti di uno studio pilota e su piccola scala ...
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