Se assumere soia ha un effetto protettivo nei confronti del cancro al seno, una volta che il tumore è insorto e diagnosticato le donne dovrebbero astenersi dal consumare il legume ricco di fitormoni.
È la conclusione di uno studio apparso su Clinical Cancer Research e diretto da Xijuan Zhang, ricercatrice del Georgetown Lombardi Comprehensive Cancer Center di Washington.
Il rapporto fra soia e cancro al seno è regolato dalla genisteina, isoflavone dalla struttura simile agli estrogeni, ormoni fondamentali nello sviluppo del tumore e nella risposta al tumore stesso. Ma l'effetto della genisteina dipende dal momento in cui la soia viene assunta.
Prima della comparsa del cancro, l'uso prolungato di soia riduce le probabilità effettive che si sviluppi la neoplasia. Tuttavia, una volta insorto il tumore, il consumo reiterato di genisteina rende più blanda la risposta ...
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