Un importante passo in avanti per indirizzare l’immunoterapia della sclerosi multipla verso una medicina di precisione, che permetta di colpire esclusivamente le cellule del sistema immunitario diventate patogeniche, e di lasciare inalterate le cellule che invece mantengono una funzione protettiva contro i virus.
È il risultato dello studio, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Journal of Allergy and Clinical Immunology e coordinato dal dott. Jens Geginat, responsabile del laboratorio di ricerca sulle malattie autoimmuni dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi” (INGM), in collaborazione con il Centro Sclerosi Multipla della Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico e dell’Università di Milano, diretto dal Prof. Elio Scarpini.
In Italia, sempre più persone soffrono di malattie autoimmuni, caratterizzate da un ...
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