Uno studio americano ha messo a punto un nuovo test delle urine per riconoscere i soggetti a rischio di malattia renale cronica evolutiva. La ricerca, pubblicata su Science Translational Medicine, è firmato da ricercatori dell’Università del Michigan guidati da Matthias Kretzler, Wenjun Ju e Viji Nair.
La tecnica si basa sul dosaggio della proteina Egf (Epidermal Growth Factor). A un calo dell’Egf urinario si associa la riduzione della funzione renale e si possono scoprire quei soggetti che hanno maggiori probabilità di sviluppare una malattia renale cronica evolutiva.
«Non in tutti i pazienti la malattia renale cronica progredisce allo stadio terminale, ma le persone in cui succede non solo richiedono la dialisi o il trapianto, ma sono a rischio maggiore di morte per malattie cardiovascolari», spiega Kretzler.
Fino ad oggi l’individuazione dei pazienti con le più alte probabilità ...
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