Un nuovo test genetico potrebbe essere presto disponibile per la diagnosi prenatale delle sindromi di Down ed Edwards. Si tratta di un esame genetico non invasivo che mostra una percentuale di errori inferiore rispetto al 2-3 per cento di falsi positivi e al 5 per cento di falsi negativi degli screening utilizzati attualmente.
Basterà un semplice campione di sangue materno per analizzare la presenza o meno delle due patologie, evitando quindi l'obbligo di esami invasivi e con una percentuale, seppur minima, di rischio di aborto come l'amniocentesi, che in un caso su trecento provoca la perdita del feto.
Il test è stato realizzato dai ricercatori della Stanford University e illustrato sulle pagine dell'American Journal of Obstetrics and Gynecology. Il test è stato denominato Digital Analysis of Selected Regions (DANSR), e si basa sull'analisi di minuscoli frammenti di Dna circolanti nel ...
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