Per resistere alla reazione del sistema immunitario e all'aggressione dei farmaci, il cancro del colon si avvale dell'ausilio di cellule “scudo” che lo proteggono dai radicali liberi e lo preservano quindi dagli ostacoli alla crescita che gli vengono posti.
Sono cellule che non si moltiplicano all'interno della massa tumorale ma si caratterizzano per un alto assorbimento di glucosio, il quale oltre ad agevolare la crescita tumorale rivela anche la sua funzione protettiva.
La rimozione di queste cellule potrebbe aumentare l'efficacia delle terapie. Lo studio è stato realizzato dall'Istituto di Candiolo sotto la guida del prof. Carlos Sebastian, con la collaborazione del Massachusetts General Hospital Cancer Center di Harvard, con a capo Raul Mostolavsky, co-direttore del Mass General Cancer Center a Boston.
"Definire lo specifico ruolo di questo nuovo tipo di cellule meno attivo nel ...
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