Se non è vita eterna, poco ci manca. Una ricerca dell'Istituto Salk per gli Studi Biologici di La Jolla, in California, ha dimostrato di poter allungare la vita del 30 per cento grazie alla riprogrammazione delle cellule.
Per la prima volta, uno studio presenta le prove di un'inversione del processo naturale dell'invecchiamento. Gli scienziati guidati da Juan Carlos Izpisua Belmonte hanno prima ottenuto i risultati su modello murino, replicandoli poi su cellule umane in provetta.
I ricercatori hanno utilizzato una versione riveduta e corretta di quella introdotta nel 2006 dal ricercatore giapponese Shinya Yamanaka per far tornare allo stato embrionale le cellule adulte. Il cocktail utilizzato per arrivare al risultato si basa su 4 geni: Oct-3/4, Sox2, c-Myc, e Klf4. Le cellule riprogrammate in tal modo vengono definite «cellule staminali pluripotenti indotte». Per applicare la tecnica ...
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