«Ogni anno, nel mondo, muoiono 57 milioni di persone. Tra queste 7 milioni perdono la vita a causa dell'inquinamento. In Italia 60mila decessi su 650mila sono dovuti alla medesima causa». A lanciare l'allarme è il professore Pier Mannuccio Mannucci, emerito di Medicina Interna nell'Università degli Studi di Milano.
«Le polveri sottili, in particolar modo quelle ultrasottili, non colpiscono solo il nostro apparato respiratorio, ma tutti gli organi del nostro corpo», aggiunge il professore Mannuccio Mannucci. Le particelle PM2.5, ovvero quelle con un diametro aerodinamico inferiore ai 2,5 micrometri, dunque di dimensioni microscopiche, sono in grado di raggiungere il flusso sanguigno penetrando e oltrepassando gli alveoli polmonari. Le particelle PM2.5 sono solo alcune di quelle che formano il particolato atmosferico. «Si tratta di polveri nocive per la salute umana, in grado di causare ...
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