I virus diventano alleati nella sfida contro i tumori del sangue. Vengono svuotati del loro contenuto virale, in questo modo sono privi di patogenicità, cioè innocui per l'organismo, ma molto utili nel combattere il cancro.
Attraverso un complesso processo di ingegnerizzazione, possono essere utilizzati come “taxi” per trasportare l'informazione genetica all'interno delle cellule immunitarie, rendendo ancora più efficace la frontiera più avanzata dell'immunoterapia, cioè la terapia cellulare con CAR T. Sono stati ottenuti risultati importanti nel mieloma multiplo, nei linfomi e nella leucemia linfoblastica ricaduta e refrattaria. E la ricerca sta analizzando questo approccio nei casi di malattia minima residua, con l'obiettivo di eradicare completamente la neoplasia ematologica. Oggi il 70% delle persone colpite da tumori del sangue guarisce oppure ottiene una remissione completa. ...
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