Un nuovo studio pubblicato su Nature Neuroscience mostra l'importanza del sonno nei processi di consolidamento della memoria. «Da tempo si suggerisce che il cervello converta i nuovi dati raccolti durante il giorno in ricordi a lungo termine durante il sonno, grazie al lavoro dell'ippocampo e della corteccia cerebrale. Questo processo avverrebbe durante una parte del sonno profondo, in cui le onde cerebrali rallentano e i neuroni iniziano uno schema di attivazione stop-start che alterna scariche elettriche coordinate e silenzio del segnale. Il nostro lavoro fornisce la prima grande prova che esiste effettivamente questo meccanismo», afferma Itzhak Fried della David Geffen School of Medicine della University of California di Los Angeles (UCLA), autore senior dello studio.
I dati erano relativi a 18 pazienti epilettici ai quali erano stati impiantati elettrodi per individuare la fonte ...
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