La sopravvivenza degli uomini affetti da cancro alla prostata a rischio intermedio ed elevato migliora grazie alla radioterapia a fasci esterni (Ebrt), detta anche teleterapia. Il tasso invece non migliora per quegli uomini con cancro a basso rischio.
A dirlo è una ricerca pubblicata su Jama Oncology da Anusha Kalbasi della University of Pennsylvania, che spiega: “cinque studi clinici randomizzati svolti in uomini con carcinoma prostatico non metastatico hanno dimostrato che il trattamento con Ebrt a dosi scalari comporta minori tassi di progressione, ma non influenza la sopravvivenza”.
I trial, tuttavia, non avevano evidenziato differenze in termini di sopravvivenza complessiva. I ricercatori si sono serviti dei dati del National Cancer Database dal 2004 al 2006 per verificare l'associazione fra Ebrt e sopravvivenza nel carcinoma prostatico disseminato.
“Abbiamo valutato tre coorti ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293484 volte