C'è un nuovo trattamento per il tumore alla prostata localizzato e a basso rischio. Si tratta della terapia fotodinamica, grazie alla quale sono stati effettuati i primi interventi a Napoli.
“La chirurgia focale - spiega Vincenzo Mirone, Professore Ordinario di Urologia presso l'Università degli studi Federico II di Napoli - impiega un laser non termico a bassa potenza che uccide le cellule tumorali, preservando il tessuto sano circostante, tramite un processo di foto-attivazione. Le fibre laser vengono introdotte nella prostata attraverso la regione perineale e sotto la guida di un sofisticato sistema ecografico. Si utilizza, quindi, un farmaco denominato padeliporfina, capace di attivarsi solo nella parte della prostata illuminata dal Laser, preservando la funzionalità urinaria e sessuale. Tuttavia le indicazioni al trattamento sono molto precise, nel senso che non tutti i pazienti ...
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