Ci si alza in volo, si cambia il fuso orario: ecco una dieta per sconfiggere l'affaticamento, l'insonnia, l'irritabilità e i disordini gastrici che ogni viaggio in aereo comporta.
Nei tre giorni antecedenti la partenza si può fare una dieta a base di carne (proteine) il primo e il terzo giorno, mentre il secondo il giorno del volo bisogna mantenersi leggeri (non più di 700 calorie); mangiare carne anche il giorno dopo l'arrivo a destinazione. Non deve mancare una buona attività fisica. Secondo la rivista Military Medicine, in cui è stata pubblicata la ricerca della University of Chicago, Argonne National Laboratory (Usa), così si possono ottenere buoni risultati.
Le fastidiose sensazioni che derivano dal jet-lag sono causate dal mancato coordinamento tra l'attività di due centri cerebrali responsabili della percezione del tempo, quello legato al ciclo temporale di 24 ore, l'altro ...
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