Un infarto del miocardio non è associato a una riduzione della funzione cognitiva nell'immediato, ma i soggetti colpiti mostrano un maggior rischio di deficit cognitivo a lungo termine rispetto alla media.
A dirlo è uno studio pubblicato su Jama Neurology da un team della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora guidato da Michelle Johansen, che spiega: «L'entità del cambiamento cognitivo dopo l'infarto miocardico incidente non era chiara. Per questo abbiamo cercato di valutare se l'infarto incidente fosse associato a cambiamenti nella funzione cognitiva dopo l'aggiustamento per le traiettorie cognitive pre-infarto».
I ricercatori americani hanno analizzato soggetti senza infarto, demenza e ictus che avevano partecipato a studi di coorte basati sulla popolazione negli Stati Uniti condotti dal 1971 al 2019. L'outcome primario era il cambiamento nella cognizione generale, ...
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