Sempre più persone scelgono ormai mete lontane per passare le proprie vacanze o anche solo per la curiosità di scoprire nuovi mondi e nuove tradizioni. Ma i lunghi viaggi in aereo possono essere anche causa di stress, specialmente se si passano più di fusi rari in modo rapido. Un viaggio in direzione "trasversale" cioè da est a ovest (e viceversa) può attraversare facilmente più di 4 fusi orari ed alterare perciò notevolmente i ritmi cronobiologici dell'organismo. Andando verso ovest, per esempio dall'Italia all'America Latina, si può partire di notte verso le 0.30 e arrivare di mattina verso le 10.30 dello stesso giorno, ma dopo più di 15 ore di volo, una cosa assolutamente strana per il nostro organismo che prevede una durata della notte di 7-8 ore e perciò si sente già "nel pomeriggio". Verso est invece le ore vengono perse, anche se si recupereranno poi comunque nel viaggio di ritorno ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293843 volte