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ARTICOLI
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Risultati da 131 a 140 DI 250
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14/03/2023 10:20:00 Il ruolo del dentista per la diagnosi e la cura dei disturbi del sonno |
Dormire poco e male, è anche colpa dei denti
Dormire 8 ore a notte è un’abitudine che incide positivamente sulla salute: molti, però, lottano con difficoltà di addormentamento e risvegli notturni e precoci. Non tutti sanno che, a volte, la qualità del sonno può essere legata alla salute orale: in Italia sono 7,5 milioni le persone che soffrono di dental sleep disorders, disturbi del sonno che si originano dalla bocca e risultano fastidiosi e invalidanti. In occasione della Giornata mondiale del sonno, Straumann Group - leader globale ... (Continua)
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13/03/2023 11:50:00 Per riacquistare la deambulazione serve un programma di esercizi intenso |
Ictus, attività fisica vigorosa per recuperare
Per recuperare la deambulazione dopo un ictus è necessario un programma fisico che preveda almeno 12 settimane di camminata vigorosa. A sostenerlo è uno studio pubblicato su Jama Neurology da un team della University of Cincinnati guidato da Pierce Boyne, che spiega: «Per la riabilitazione della capacità di camminare dopo un ictus, l'intensità e la durata dell'allenamento sono parametri critici, che mancano tuttora di ottimizzazione». Gli scienziati hanno cercato di capire quale fosse ... (Continua)
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09/03/2023 17:40:00 Condizione complessa che può provocare danni gravi |
La malattia venosa cronica aumenta il rischio cardiaco
Non si tratta soltanto di un fatto estetico. La Malattia Venosa Cronica (MVC) è una condizione che può progredire verso stadi più avanzati e pericolosi, se non trattata correttamente. “In condizioni normali lo spostamento del sangue dagli arti inferiori verso il cuore avviene grazie alla pressione esercitata dai muscoli delle gambe e dall'arcata plantare, con un flusso unidirezionale assicurato dalle valvole venose. Quando questo processo viene alterato, il sangue refluisce attraverso i ... (Continua)
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09/03/2023 09:31:30 Stimolazione muscolare indolore emula gli effetti dell’allenamento |
Allenarsi senza fare fatica
Con un trattamento rapido che dura tre giorni consecutivi e della durata di 30-60 minuti al giorno - basato su una stimolazione indolore e non invasiva e senza controindicazioni che il paziente avverte come una sorta di veloce vibrazione - si ottiene un miglioramento delle performance muscolari di atleti, persone anziane e pazienti post-ictus: maggiore resistenza alla fatica, potenza muscolare, coordinazione, precisione nei movimenti. In pratica la tecnica consente di allenarsi senza fare ... (Continua)
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08/03/2023 09:40:00 Possibili manifestazioni cardiovascolari post-acute di Covid-19 |
Più rischi per il cuore per chi ha il Long Covid
Se Covid-19 ha lasciato qualche «strascico», attenti al cuore: chi soffre o ha sofferto di Long Covid ha una probabilità più che doppia di andare incontro a problemi cardiovascolari nei mesi successivi all’infezione rispetto a chi non ha mai avuto Covid-19. Lo dimostra un’ampia metanalisi degli studi condotti sull’argomento, presentata durante il convegno annuale dell’American College of Cardiology a New Orleans. Per questo gli specialisti della Società Italiana di Cardiologia (Sic) invitano i ... (Continua)
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02/03/2023 15:15:00 Nelle donne con una vita riproduttiva più lunga il rischio è inferiore |
Gli estrogeni riducono il rischio di ictus
Un’esposizione prolungata agli estrogeni nel corso della vita ha l’effetto di ridurre il rischio di ictus dopo la menopausa. È quanto afferma uno studio pubblicato su Neurology da un team della School of Public Health and Women's Hospital presso la Zhejiang University School of Medicine di Hangzhou diretto da Leying Ho, che spiega: «In altri termini, il nostro studio suggerisce che livelli più elevati di estrogeni dovuti a una maggiore durata della vita riproduttiva oppure all'uso di terapie ... (Continua)
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21/02/2023 17:00:00 Maggiori probabilità di malattie cardiovascolari con un consumo elevato |
Gli zuccheri aggiunti mettono a rischio il cuore
Uno studio apparso su BMC Medicine conferma la pericolosità degli zuccheri aggiunti per la nostra salute. Secondo le conclusioni della ricerca, infatti, aumentare l’apporto di fibre, cereali integrali e zuccheri non liberi – cioè quelli non aggiunti – ha effetti protettivi contro le malattie cardiovascolari. «Studi recenti hanno mostrato che le associazioni tra carboidrati alimentari e malattia cardiovascolare (CVD) possono dipendere dalla qualità piuttosto che dalla quantità dei carboidrati ... (Continua)
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17/02/2023 10:30:00 Condizione pericolosa che può causare ictus o infarto |
Un sonno irregolare favorisce l’aterosclerosi
Un sonno irregolare ha l’effetto di aumentare il rischio di insorgenza dell’aterosclerosi, una condizione che a sua volta favorisce le possibilità di infarto e ictus. A sostenerlo è uno studio coordinato dal Vanderbilt University Medical Center di Nashville e pubblicato sul Journal of the American Heart Association. I ricercatori hanno voluto approfondire il già noto rapporto fra qualità del sonno e malattie cardiovascolari concentrandosi sugli effetti dell’irregolarità del sonno, ovvero ... (Continua)
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15/02/2023 16:00:00 Confermate efficacia e tollerabilità della terapia |
Colesterolo, gli anti-PCSK9 funzionano
Nuove evidenze per chi soffre di dislipidemia: il più ampio studio italiano in real life conferma che gli anticorpi monoclonali anti-PCSK9 consentono una riduzione del colesterolo LDL del 65% circa e un’ottimale compliance al trattamento (97% di pazienti ancora in terapia a 18 mesi con aderenza pari al 95%). Coordinato dall’Università “Federico II” di Napoli lo studio italiano ha indagato nella pratica clinica efficacia, aderenza e persistenza al trattamento con anticorpi monoclonali ... (Continua)
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14/02/2023 11:10:00 Le indicazioni per scongiurare la crisi successiva |
Attacco ischemico transitorio, come evitare l’ictus
Come vanno gestiti i pazienti con sospetto ischemico transitorio? A dirlo è un documento dell’American Heart Association pubblicato su Stroke che mostra le strategie migliori per la valutazione del rischio e per scongiurare il pericolo di un successivo ictus. «Negli Stati Uniti almeno 240.000 persone ogni anno sono colpite da un attacco ischemico transitorio, che è un forte predittore di un successivo ictus. Infatti, il rischio di ictus a 90 giorni dopo un attacco ischemico transitorio può ... (Continua)
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