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ARTICOLI
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Risultati da 141 a 150 DI 250
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14/02/2023 11:10:00 Le indicazioni per scongiurare la crisi successiva |
Attacco ischemico transitorio, come evitare l’ictus
Come vanno gestiti i pazienti con sospetto ischemico transitorio? A dirlo è un documento dell’American Heart Association pubblicato su Stroke che mostra le strategie migliori per la valutazione del rischio e per scongiurare il pericolo di un successivo ictus. «Negli Stati Uniti almeno 240.000 persone ogni anno sono colpite da un attacco ischemico transitorio, che è un forte predittore di un successivo ictus. Infatti, il rischio di ictus a 90 giorni dopo un attacco ischemico transitorio può ... (Continua)
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14/02/2023 10:30:00 Necessaria un’assistenza prolungata per monitorarne gli effetti |
Le conseguenze a lungo termine dell’ictus in gravidanza
Subire un ictus in gravidanza è per fortuna eventualità rara, ma possibile. A indagarne i meccanismi e gli effetti è uno studio pubblicato su Stroke da un team della University of Toronto guidato da Amy Yu, che spiega: «Si stima che un ictus si verifichi in circa 30 gravidanze su 100.000. L'ictus associato alla gravidanza comporta elevate morbilità e mortalità a breve termine, ed è meno probabile che le donne incinte con ictus ricevano la trombolisi endovenosa. Tuttavia, ci sono pochi studi che ... (Continua)
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10/02/2023 11:00:00 Scoperto un nuovo meccanismo infiammatorio coinvolto |
I danni cerebrali da ipertensione arteriosa
Oltre ad aumentare il rischio di infarto o ictus, l’ipertensione si sta sempre più rivelando capace di arrecare danni cerebrali subdoli, ma cronici, che possono quindi sfociare nella demenza. Uno dei meccanismi attraverso i quali la pressione arteriosa elevata può danneggiare progressivamente il cervello è stato ora individuato da una collaborazione tra il Centro Max Delbrück di Berlino e il Dipartimento di Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli ... (Continua)
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09/02/2023 10:22:00 Aumentano il rischio di malattie cardiovascolari e di morte |
Inibitori della pompa protonica rischiosi per i diabetici
Chi soffre di diabete di tipo 2 dovrebbe astenersi dall’assumere inibitori della pompa protonica, farmaci associati a un aumento del rischio di malattia coronarica, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca e mortalità per ogni causa. A rivelarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism da un team della Huazhong University of Science and Technology in Cina diretto da An Pan, che spiega: «Questi risultati suggeriscono che tra i pazienti con diabete di ... (Continua)
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08/02/2023 17:40:00 Malattia rara che può causare ictus nei giovani |
Angiopatia Moyamoya: pubblicate le linee guida
Sono state presentate e pubblicate su European Stroke Journal le linee guida dell'ESO (European Stroke Organization) sull'angiopatia Moyamoya (MMA), sviluppate per assistere i medici nella gestione dei pazienti con MMA nel processo decisionale di diagnosi e cura. Tali linee guida sono state supportate dalla Rete europea per le malattie vascolari rare (VASCERN). Il gruppo di lavoro, che ha coinvolto neurologi, neurochirurghi, statistici e genetisti, è stato coordinato dalla dottoressa Anna ... (Continua)
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08/02/2023 15:40:00 Le malattie cardiovascolari aumentano il rischio di declino cognitivo |
La salute del cervello dipende dal cuore
Cuore e cervello sono più legati di quanto immaginiamo. Secondo una ricerca pubblicata su Neurology da un team della California University, infatti, soffrire da giovani di problematiche cardiovascolari ha l’effetto di triplicare il rischio di compromissione delle funzioni cognitive nella mezza età. Lo studio è stato diretto da Xiaqing Jiang, noto per aver sviluppato l’indice MCC per l’ictus ischemico, che predice le sequele funzionali dell’attacco in base alle condizioni generali del ... (Continua)
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02/02/2023 11:50:00 Approvato dalla Fda il primo trattamento orale per la malattia |
Anemia da dialisi, efficace daprodustat
Anche l’anemia causata da malattia renale cronica in adulti in dialisi ha ora un trattamento orale. Si tratta di daprodustat in compresse, farmaco di Gsk approvato dalla Fda americana per questa specifica categoria di pazienti. "Con un farmaco orale in aggiunta alle opzioni iniettabili approvate dalla FDA, gli adulti con malattia renale cronica in dialisi hanno ora a disposizione più modi per trattare l'anemia", ha dichiarato Ann Farrell, direttore della Divisione di Ematologia non maligna ... (Continua)
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30/01/2023 11:40:00 Consigli per proteggere le persone a rischio |
Il grande freddo: chi rischia di più e come difendersi
Con le temperature in picchiata e la bianca coltre di neve che ricopre la nostra penisola, dobbiamo sapere come difenderci dalle insidie del grande freddo. E gli esperti della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) sono prodighi di consigli, soprattutto per le persone più a rischio, come gli anziani, i fragili e chi è affetto da patologie croniche. Gli inverni caratterizzati da fenomeni estremi sono ormai una consuetudine, conseguenza diretta dei cambiamenti climatici. Ma il concetto di ... (Continua)
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23/01/2023 10:10:00 Problema legato alla presenza di noduli delle ghiandole surrenaliche |
Ipertensione, quando i farmaci non funzionano
In alcuni casi l’ipertensione è data da una causa specifica, ad esempio la presenza di noduli delle ghiandole surrenali. In casi come questi si verifica spesso un fenomeno di resistenza ai farmaci utilizzati. Secondo uno studio della Queen Mary University di Londra, ora è possibile individuare le piccole lesioni a carico delle ghiandole surrenaliche con una TAC Per farlo c’è bisogno di un tracciante specifico che si addensa nel nodulo, colorandolo. I ricercatori hanno lavorato insieme ai ... (Continua)
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19/01/2023 12:20:00 Nuova scoperta sui meccanismi che facilitano l’evento |
Covid e trombosi, un recettore causa l’ictus
La grave polmonite bilaterale con conseguente insufficienza respiratoria non è la sola causa di mortalità dovuta al Covid-19. I pazienti infatti subiscono spesso le complicanze di embolie polmonari, infarto del miocardio e ictus, che sono altrettanti fattori di rischio di morte; nei casi più gravi circa il 20 % dei pazienti ospedalizzati può avere conseguenze cardiovascolari. Sebbene l’uso di eparina abbia ridotto l’entità di queste complicanze, il rischio rimane ancora elevato. Lo studio ... (Continua)
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