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ARTICOLI
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Risultati da 171 a 180 DI 250
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26/06/2020 15:20:00 Sotto accusa il particolato fine PM2.5 |
Lo smog fa male al cuore
Lo smog fa male al cuore. Lo conferma uno studio pubblicato su The Lancet Planetary Health da esperti della Oregon State University. Lo studio ha coinvolto 157.436 adulti fra 35 e 70 anni in 21 paesi, monitorandone lo stato di salute dal 2003 al 2018. Nel corso del follow up sono stati registrati 3.219 decessi attribuibili a malattie cardiovascolari, e 9.152 soggetti in tutto hanno accusato un evento cardiovascolare. I dati indicano un aumento del 5% per ogni 10 microgrammi per metro cubo ... (Continua)
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18/06/2020 14:45:00 L’inibitore canagliflozin riduce il rischio di progressione della malattia |
Diabete, nuovo farmaco per ridurre i rischi ai reni
La malattia renale diabetica si sviluppa in circa il 40% dei pazienti diabetici ed è la principale causa di malattia renale cronica in tutto il mondo. Sebbene la terapia sostitutiva renale, ossia la dialisi, possa essere la conseguenza più riconoscibile della malattia renale diabetica, la maggior parte dei pazienti muore prima di iniziare la dialisi per eventi cardiovascolari spesso correlati al danno renale anche se di grado moderato. Questo accade perché le attuali terapie oggi ... (Continua)
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04/05/2020 I consigli per riscoprire uno stile di vita alimentare all’insegna della salute |
L’ora della dieta mediterranea
Benché quello che ci attende sarà certamente diverso da tutti gli altri, maggio è solitamente un mese in cui molti riconsiderano la propria dieta. Non sappiamo se e come potremo andare al mare, ma anche in lockdown la tentazione di ricorrere a diete alla moda o fai da te è sempre forte, soprattutto perché con la prolungata inattività i chili di troppo rischiano di accumularsi. Oltre al lento allentarsi delle restrizioni, maggio è anche il Mese Internazionale della Dieta Mediterranea. Una ... (Continua)
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27/04/2020 16:34:00 Comprensione migliore per le malattie che colpiscono il cervello |
Infrarossi per studiare gli astrociti e l’edema cerebrale
Alcune patologie come l’edema cerebrale o i gliomi potrebbero essere più facili da interpretare grazie a una scoperta italo-americana. Nel lavoro pubblicato sulla rivista Faseb Journal, infatti, i ricercatori dell’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività (Cnr-Isof) e dell’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (Cnr-Ismn) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna, in collaborazione con le Università di Bari, di Bologna e di Vanderbilt, hanno dimostrato che un ... (Continua)
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02/04/2020 17:32:00 Riduzione del rischio di ischemia ed eventi cardiovascolari |
Arteriopatia periferica, rivaroxaban e aspirina
Rivaroxaban, inibitore del Fattore Xa di Bayer, ha raggiunto l’endpoint primario d’efficacia nello studio di Fase III VOYAGER PAD. Lo Studio ha valutato il farmaco al dosaggio vascolare di 2,5 mg due volte/die più aspirina 100 mg una volta/die, rispetto alla terapia standard. I risultati dimostrano una riduzione del 15% del rischio composito di ischemia acuta agli arti, amputazione maggiore per cause vascolari, infarto, ictus ischemico o mortalità per cause cardiovascolari, in pazienti che ... (Continua)
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25/03/2020 16:40:00 Infarto e ictus meno probabili con il consumo di cibi piccanti |
Il peperoncino riduce il rischio cardiovascolare
Avete una buona ragione in più per consumare peperoncino. Lo rivela una ricerca pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology da un team dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), in collaborazione con Istituto superiore di sanità, Università dell’Insubria di Varese e Cardiocentro Mediterraneo di Napoli. Lo studio ha preso in esame quasi 23mila cittadini del Molise che da 8 anni stanno partecipando a una grande indagine epidemiologica sul rapporto fra salute e alimentazione e ... (Continua)
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28/02/2020 12:12:00 Più efficaci i diuretici tiazidici |
Il miglior trattamento di prima linea per l'ipertensione
Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) non sono altrettanto efficaci e sicuri dei diuretici tiazidici nel trattamento di prima linea dell'ipertensione. Lo dice uno studio pubblicato su Lancet dalla Columbia University di New York e firmato da George Hripcsak, che spiega: «La scoperta della maggior efficacia e sicurezza globale dei diuretici tiazidici e tiazidici-like rispetto agli ACE-inibitori è un nuovo risultato che deve essere preso sul serio». Le linee guida ... (Continua)
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28/02/2020 11:00:00 Il rischio di morte si riduce rispetto a chi li prende al mattino |
Ipertensione, i farmaci vanno presi prima di dormire
Basta un piccolo gesto per ridurre il rischio di morte nei soggetti ipertesi. Questi ultimi dovrebbero assumere i farmaci prescritti di sera prima di andare a dormire invece di farlo al mattino. È il suggerimento emerso da uno studio pubblicato su European Heart Journal e firmato da Ramón Hermida, della Universidad de Vigo. Nello studio oltre 19mila pazienti sono stati randomizzati ad assumere gli antipertensivi prima di dormire o al risveglio. Nel corso di un follow up medio di 6,3 anni, ... (Continua)
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20/02/2020 14:34:00 Associazione ancora più evidente nella popolazione giovane |
Il colesterolo aumenta il rischio di infarto e ictus
Uno studio apparso su Lancet conferma un'associazione nota da tempo. I valori di colesterolo non Hdl sono collegati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari aterosclerotiche, soprattutto nelle persone sotto i 45 anni. «La rilevanza delle concentrazioni di lipidi nel sangue per l'incidenza a lungo termine delle malattie cardiovascolari e della terapia ipolipemizzante per gli esiti di tali patologie non è ben chiara. Per questo abbiamo studiato il rischio associato all'intero ... (Continua)
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20/01/2020 14:30:00 La preeclampsia può essere fatale per mamma e feto |
Ipertensione in gravidanza, i rischi sottovalutati
L’ipertensione arteriosa in gravidanza rappresenta un rilevante problema di salute pubblica per donne e neonati, sia per la frequenza (interessa circa il 10% delle donne gravide) sia per la gravità, in quanto – se non correttamente diagnosticata e trattata – può determinare gravi conseguenze per la donna (es. ictus, mortalità materna e aumento del rischio cardiovascolare) e per il neonato (es. basso peso alla nascita, necessità di cure intensive neonatali). «Di questa patologia si parla ... (Continua)
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