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ARTICOLI
TROVATI : 157
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Risultati da 101 a 110 DI 157
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19/01/2015 17:20:00 Diverse ricerche intanto puntano a una diagnosi più veloce |
Chi vive al nord rischia l'Alzheimer
Chi abita in zone dal clima freddo e meno soleggiato rischia di più l'insorgenza del morbo di Alzheimer. Lo dice una ricerca dell'Università di Edimburgo pubblicata sul Daily Mail. La spiegazione è la mancanza di esposizione ai raggi solari e il conseguente abbassamento dei livelli di vitamina D. La vitamina D infatti viene sintetizzata dall'organismo in risposta all'esposizione al sole, e alcuni studi in passato hanno associato i bassi livelli della vitamina a un rischio maggiore della ... (Continua)
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18/12/2014 09:34:36 I tradizionali giochi di società plasmano nuove forme mentali |
I giochi di Natale che fanno bene al cervello
Tombola, Risiko, Monopoli, Cluedo e altri giochi da tavolo non solo allietano le giornate natalizie ma producono effetti positivi sul cervello dei partecipanti. Tutte queste attività ludiche, che comunemente sono inserite nei programmi delle Festività in famiglia, fanno bene alla mente e stimolano molte aree cerebrali, migliorando abilità cognitive, come la concentrazione. «Il gioco, in tutte le sue forme, è un potente mental training», conferma il professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, ... (Continua)
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12/11/2014 16:49:53 La condizione ansiosa può provocare l'insorgere della malattia |
L'ansia è un fattore di rischio per l'Alzheimer
In soggetti predisposti l'ansia può fungere da detonatore e far scoppiare il morbo di Alzheimer. Lo dice uno studio del Rotman Research Institute di Toronto, in Canada, che ha analizzato i meccanismi che dal deterioramento cognitivo lieve (MCI) conducono all'insorgenza della grave malattia neurodegenerativa. Con questa definizione si intende una sorta di stadio di transizione fra il normale invecchiamento e la demenza vera e propria. Tuttavia, la presenza della MCI non condanna ... (Continua)
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14/10/2014 10:59:38 Riprodotte in laboratorio le strutture tipiche della malattia |
Un Alzheimer in provetta per studiarlo meglio
Per combattere il morbo di Alzheimer un gruppo di scienziati del Massachusetts General Hospital ha pensato bene di riprodurne le caratteristiche in laboratorio, creando una versione in provetta della malattia. Per la prima volta nelle capsule di Petri sono state riprodotte le strutture tipiche del morbo per poterlo così studiare al meglio e trovare un modo per fermarlo. Lo studio, pubblicato su Nature, è stato coordinato dal prof. Rudolph Tanzi e dal collega Doo Yeon Kim. Il dott. Murali ... (Continua)
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02/10/2014 14:24:00 Probabilità maggiori legate a una maggiore esposizione allo stress |
Donne gelose attente! Rischiate l'Alzheimer
Chi soffre di gelosia dovrebbe stare attento e rivedere le sue priorità. Uno studio dell'Università di Goteborg pubblicato su Neurology rivela infatti che le donne di mezza età il cui comportamento è caratterizzato da gelosia, cambiamenti repentini di umore e ansia hanno più probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer in età avanzata. Il gruppo svedese ha somministrato dei test psicologici a un campione di 800 donne a trenta, quaranta e cinquant'anni. Le domande vertevano sulle loro ... (Continua)
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10/09/2014 14:36:00 I farmaci ansiolitici aumentano le probabilità della malattia |
Le benzodiazepine causano l'Alzheimer
Assumere benzodiazepine espone a un rischio maggiore di morbo di Alzheimer. Lo dice una ricerca pubblicata sul British Medical Journal da Sophie Billioti de Gage dell'Università di Bordeaux. La ricercatrice francese spiega: “abbiamo trovato che il rischio aumenta del 43-51% in persone (over-65enni) che hanno iniziato un trattamento con benzodiazepine in passato (più di 5 anni prima della diagnosi). Il rischio compare per individui che hanno usato i farmaci per almeno tre mesi e aumenta con ... (Continua)
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29/08/2014 10:18:00 Il THC ne rallenta la progressione |
La marijuana contro l'Alzheimer
Il principio attivo delle foglie di cannabis - THC - sembra in grado di rallentare o addirittura arrestare la progressione del morbo di Alzheimer. Lo afferma una ricerca dell'Università della Florida del Sud, i cui scienziati evidenziano il ruolo positivo svolto dal delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) nel controllo della malattia. Si parla ovviamente di livelli molto bassi del principio attivo. I risultati della sperimentazione effettuata su un modello cellulare della malattia sono stati ... (Continua)
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15/07/2014 17:38:00 Pioglitazone sembra prevenire la malattia |
Speranza per l’Alzheimer da un farmaco per il diabete
Un farmaco utilizzato per il controllo del diabete potrebbe rivelarsi utile in caso di Alzheimer. Si tratta di pioglitazone, medicinale che sembra prevenire la patologia neurodegenerativa. A sostenerlo è uno studio tedesco del Centro tedesco per le malattie neurodegenerative, secondo cui le persone che assumono pioglitazone – farmaco dell’azienda farmaceutica giapponese Takeda commercializzato con il nome di Actos - hanno un rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer più basso della ... (Continua)
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07/07/2014 11:15:00 Un deficit di TREM2 rende più probabile la demenza |
Senza una proteina si scatena l'Alzheimer
La carenza di una proteina chiamata TREM2 rende più probabile l'insorgenza del declino cognitivo e di malattie come il morbo di Alzheimer. A ipotizzarlo è una ricerca internazionale a cui hanno preso parte scienziati della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco, dell’Universitat Autònoma de Barcelona e del Sant Pau Biomedical Research Institute (IIB Sant Pau). Lo studio, pubblicato su Science Tranlational Medicine, ha svelato il meccanismo molecolare in base al quale le forme mutate della ... (Continua)
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02/07/2014 12:23:00 I malati manifestano un'iperattività cerebrale |
Rischio di epilessia per chi soffre di Alzheimer
Essere malati di Alzheimer espone a un rischio decisamente più elevato della media di subire crisi epilettiche. A dirlo è uno studio dell'Università di Tel Aviv pubblicato su Cell Reports. Il rischio più alto sarebbe legato alla proteina beta-amiloide, nota per essere coinvolta nello sviluppo e nella progressione del morbo di Alzheimer. I ricercatori israeliani hanno individuato l'esatto meccanismo molecolare alla base dell'aumento dell'attività neuronale nei pazienti affetti da Alzheimer, ... (Continua)
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