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ARTICOLI
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Risultati da 41 a 50 DI 100
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02/04/2024 11:58:00 Uno squilibrio nei livelli può prevedere dei rischi |
Gravidanza, i livelli di hCG predicono le complicanze
Livelli troppo alti o troppo bassi di gonadotropina corionica umana (hCG) possono annunciare eventi avversi materni e fetali durante la gravidanza. A dirlo è un nuovo studio dell’Università di Melbourne pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology. Monique Peris, pediatra e prima firmataria della ricerca, spiega: «La hCG è coinvolta nella preparazione dell’utero per l'impianto e il mantenimento del corpo luteo, nell'angiogenesi e nel rimodellamento vascolare, ... (Continua)
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28/03/2024 12:00:00 I GLP-1 RA sembrano aumentare il rischio di complicazioni |
I farmaci per il diabete complicano l’anestesia
L’uso di agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1 RA) prima di un’anestesia potrebbe aumentare il rischio di complicanze. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Jama Surgery da un team dell’Università del Texas di Houston guidato da Sudipta Sen. I GLP-1 RA vengono prescritti per il trattamento del diabete di tipo 2 e recentemente anche per la gestione del sovrappeso e dell’obesità, tendenza che li rende farmaci molto più diffusi e quindi potenzialmente pericolosi per i ... (Continua)
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25/03/2024 11:10:00 L’attività è associata a una progressione più lenta della malattia |
Il Tai Chi rallenta il Parkinson
Il Tai Chi è ormai da decenni considerato un intervento terapeutico rilevante nella gestione della malattia di Parkinson. Numerosi studi scientifici dimostrano gli impatti positivi di questa pratica:
- miglioramento dell’equilibrio, della coordinazione motoria e del cammino; - migliore esecuzione di attività motorie e cognitive.
Entrambi aspetti cruciali nella gestione di questa patologia neurodegenerativa. Le sequenze e la coordinazione di movimenti controllati e ... (Continua)
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19/03/2024 09:50:00 La presenza di alcuni anticorpi predice la risposta alle terapie |
Nefropatia membranosa, un test per capire la prognosi
Le malattie renali colpiscono quasi 850 milioni di persone in tutto il mondo, oltre due milioni di persone in Italia; circa il 10% della popolazione (fino al 40% degli anziani) è affetto da malattia renale cronica, che è oggi una delle prime cause di morte in Italia. Tra gli studi sulle malattie rare portati avanti dai ricercatori dell’Istituto Mario Negri, uno in particolare si è concentrato sulla nefropatia membranosa, detta anche glomerulonefrite membranosa, una malattia renale autoimmune ... (Continua)
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18/03/2024 10:20:00 Il farmaco è ora rimborsabile per tutte le indicazioni |
Scompenso cardiaco, efficace dapagliflozin
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la rimborsabilità dell’estensione di indicazione di dapagliflozin per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico indipendentemente dalla frazione di eiezione. Sono oltre un milione gli italiani colpiti da scompenso cardiaco – anche denominato insufficienza cardiaca – una malattia cronica che peggiora nel tempo causando una ridotta ossigenazione di organi e tessuti e la compromissione della qualità di vita e che rappresenta in Italia ... (Continua)
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08/03/2024 09:50:00 Fondamentale per accelerare la diagnosi |
Arriva il test rapido per il diabete
L’hanno già battezzata la mini-curva da carico di glucosio e consente di fare una diagnosi precocissima di diabete e pre-diabete, almeno un paio d’anni prima rispetto ai test attuali (curva da carico di glucosio tradizionale a due ore, o OGTT). Per questo, l’IDF (International Diabetes Federation), la federazione mondiale che include tutte le società di diabetologia internazionali e le associazioni delle persone con diabete, ha deciso di proporla come nuovo criterio diagnostico per il ... (Continua)
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05/03/2024 11:40:00 La chirurgia transulcale sperimentata anche in Italia |
Nuova tecnica per rimuovere i tumori cerebrali
Anche in Italia comincia ad essere utilizzata la chirurgia transulcale per la rimozione di tumori cerebrali profondi. Si tratta di una tecnica innovativa che sfrutta i “sentieri cerebrali” (per questo viene chiamata anche Brain Path), ovvero le pieghe naturali del cervello. Antonio Fioravanti, direttore del dipartimento di Neuroscienze e della Neurochirurgia dell'Asst di Cremona, dove la tecnica è stata utilizzata per la prima volta, spiega: "è indicata per lesioni profonde e difficili da ... (Continua)
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19/02/2024 11:20:00 Prima volta al mondo per questo tipo di intervento |
Microbiota e fegato, doppio trapianto per salvare un uomo
Per la prima volta al mondo una strategia di trapianto sequenziale, prima di microbiota fecale e poi di fegato, ha consentito di salvare la vita a un uomo di 56 anni, affetto dalla nascita da malattia policistica con interessamento epatico e renale. Una maratona lunga 120 giorni, gestita dai medici dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, in collaborazione con i colleghi della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma. Nell'agosto scorso il ... (Continua)
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06/02/2024 11:30:00 Indicate per pazienti con danni articolari limitati |
Gonartrosi, i vantaggi della protesi parziale
Minore invasività, recupero più rapido della funzione articolare, minori rischi di complicanze infettive e maggiore conservazione delle strutture anatomiche del ginocchio. Sono i grandi vantaggi offerti dalle protesi monocompartimentali, che rispetto alle protesi totali rappresentano un’interessante opzione in caso di gonartrosi. La scelta di questi dispositivi è però limitata a una popolazione selezionata di pazienti, con danni articolari limitati a una parte del ginocchio. Secondo il ... (Continua)
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02/02/2024 11:30:00 Qualità della vita stabile per i pazienti che vi si sottopongono |
La stimolazione cerebrale per il Parkinson
Per mantenere una buona qualità di vita i pazienti affetti da Parkinson potrebbero sperimentare la stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico (STN-DBS). A rivelarlo è uno studio pubblicato su Jama Network Open da un team dell’Università di Colonia. Secondo lo studio, la qualità di vita dei pazienti sottoposti a stimolazione profonda rimane stabile a 5 anni rispetto a quella dei pazienti che non vengono trattati, nei quali la qualità di vita peggiora sensibilmente. «La ... (Continua)
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