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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 51 a 60 DI 100
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20/01/2025 10:20:00 Ricerca dimostra l’esistenza di segni premonitori della malattia |
L’Huntington è visibile 20 anni prima
Segni che predicono l’insorgenza della malattia di Huntington, come cambiamenti sottili nel cervello rilevabili tramite imaging avanzato, analisi del sangue e del liquido spinale, sono visibili già venti anni prima della comparsa conclamata dei sintomi motori. Lo dimostra una ricerca pubblicata su Nature Medicine realizzata da London’s Global University (Ucl) in collaborazione con esperti delle Università di Glasgow, Gothenburg, Iowa e Cambridge. La scoperta apre la strada a futuri trial ... (Continua)
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20/01/2025 09:49:35 Scoperta da ricercatori italiani l’influenza di un nuovo gene |
Un gene mutato causa l’Alzheimer
È stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Alzheimer's Research & Therapy la scoperta di un nuovo gene, GRIN2C, coinvolto nella malattia di Alzheimer. Questa scoperta è frutto della collaborazione di diversi gruppi di ricerca italiani, impegnati da anni nello studio delle cause genetiche della malattia, coordinato dall'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. La malattia di Alzheimer è la principale causa di gravi deficit cognitivi ed è ... (Continua)
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14/01/2025 10:09:12 Due molecole indicano la presenza della malattia |
Un esame del sangue per scovare l’Alzheimer
Il deficit di due molecole nel flusso sanguigno denuncerebbe la presenza della malattia di Alzheimer. È quanto sostengono i ricercatori del NYU Langone Health di New York in un articolo pubblicato su Molecular Psychiatry. La riduzione dei livelli ematici della proteina acetil-L-carnitina causa in soggetti con lieve deterioramento cognitivo e Alzheimer un peggioramento dei sintomi. Nello specifico, sono diminuiti in maniera costante e progressiva rispetto alla gravità del declino cognitivo ... (Continua)
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14/01/2025 Due studi annunciano nuove prospettive terapeutiche |
Nuove speranze di cura per l’amiloidosi
Due recenti studi condotti dai ricercatori del Centro per lo Studio e la Cura delle Amiloidosi Sistemiche della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, pubblicati su due delle più prestigiose riviste internazionali di Cardiologia, aprono nuove prospettive per la diagnosi e il trattamento delle amiloidosi sistemiche con interessamento cardiaco. Il primo studio, pubblicato su Circulation e guidato dal professor Mario Nuvolone, ha identificato una nuova forma ereditaria di amiloidosi ... (Continua)
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13/01/2025 10:40:00 La terapia prevede due sole somministrazioni all’anno |
Un farmaco rivoluzionario per il colesterolo
Una vera e propria rivoluzione nell’ambito delle terapie per la riduzione del colesterolo LDL. Inclisiran, disponibile già da 2 anni, è un farmaco basato sulla tecnologia a mRna in grado di ridurre del 51% dopo 3 mesi dalla prima dose il livello del colesterolo LDL. Il farmaco agisce disattivando l’mRna che trasmette le informazioni per la proteina PCSK9, implicata nel trasporto e nella distruzione dei recettori che legano il colesterolo con il risultato di ridurre il livello di colesterolo ... (Continua)
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10/01/2025 11:20:00 Primo documento di consenso sulla malattia |
La gestione dei pazienti con amiloidosi cardiaca
Nuove speranze di cura per l’amiloidosi cardiaca arrivano dall’ultimo congresso della Società Italiana di Cardiologia di Roma. Oltre a presentare il primo documento di consenso per la gestione e la presa in carico dei pazienti, gli esperti hanno annunciato l’arrivo nel 2026 del primo farmaco in grado di spegnere il gene all’origine della patologia. Il documento è stato realizzato dalla Sic e dall'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) ed è stato appena pubblicato sul ... (Continua)
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08/01/2025 14:55:59 L’esordio giovanile può avvenire anche attorno ai 30 anni |
Il declino cognitivo nei giovani
La demenza è un concetto che associamo automaticamente all’età avanzata, ma non sempre è così. Uno studio pubblicato su Jama Neurology da un team della Maastricht University dimostra come il declino cognitivo possa colpire anche le persone con meno di 65 anni e a volte manifestarsi anche attorno ai 30 anni. La demenza a esordio giovanile (YOD) è associata a una serie di fattori di rischio, 4 in particolare: bassi livelli di vitamina D, ipotensione ortostatica, aumento della proteina C ... (Continua)
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03/01/2025 12:40:00 Combattere le proteine tossiche fermando il meccanismo della malattia |
Nuovo approccio anti-Alzheimer
Uno studio dell’Università Ebraica di Gerusalemme mostra la potenziale efficacia di un nuovo approccio per il morbo di Alzheimer. Gli autori si sono concentrati sulla proteostasi, il meccanismo a guardia del proteoma, che permette di mantenere in salute l’insieme di proteine prodotte dall’organismo. Grazie alla soppressione del complesso Fib-1-Nol-56 situato nel nucleolo, una regione del nucleo, cuore della cellula, è possibile "ridurre drasticamente gli effetti tossici delle proteine che ... (Continua)
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24/12/2024 09:42:36 Le cellule microgliari possono peggiorare la neurodegenerazione |
Alzheimer, quando le cellule spazzine diventano cattive
Potrebbero nascere nuovi trattamenti per l’Alzheimer grazie alla scoperta di un meccanismo fondamentale della malattia. Un gruppo di ricercatori della City University di New York coordinato da Pinar Ayata ha evidenziato il duplice ruolo delle cellule immunitarie della microglia, che oltre a proteggere il sistema nervoso centrale, in caso di stress possono anche produrre sostanze tossiche che peggiorano la neurodegenerazione caratteristica dell’Alzheimer. I primi test su modello murino ... (Continua)
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17/12/2024 09:30:00 L’inibitore del Fattore XIIa come trattamento a singola somministrazione mensile |
Angioedema ereditario, efficace garadacimab
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha emesso un parere positivo raccomandando il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio per garadacimab come trattamento di profilassi – con somministrazione una volta al mese – per l’angioedema ereditario (HAE) in pazienti adulti e adolescenti dai 12 anni in su. Lo ha annunciato CSL, leader globale in biotecnologie. Garadacimab è un anticorpo monoclonale ricombinante, che inibisce il ... (Continua)
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