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ARTICOLI
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Risultati da 71 a 80 DI 100
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10/10/2016 14:30:00 La riduzione dei livelli di ossitocina può mettere in allarme |
Un marcatore per la depressione post-partum
Un valore basso di ossitocina rende più probabile l’insorgenza di uno stato depressivo dopo il parto. Lo dice uno studio della University of Virginia pubblicato sulla rivista Frontiers in Genetics. L’ossitocina è nota da tempo per il suo importante ruolo in molti meccanismi dell’organismo che riguardano la sfera emotiva, dall’attaccamento tra madre e figlio allo stress, dal grado di empatia verso una persona all’umore. In questo caso, secondo gli scienziati americani, servirebbe a ... (Continua)
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26/07/2016 14:40:00 Un modello matematico per indagare il nesso |
Fibrillazione atriale e demenza, il legame è più chiaro
La fibrillazione atriale, tra le più comuni aritmie cardiache, è un potenziale meccanismo legato allo sviluppo della demenza e del declino cognitivo. Un modello matematico elaborato con le competenze integrate di fluidodinamica e cardiologia è alla base dello studio pubblicato dal gruppo di ricerca interdisciplinare formato da ricercatori del Politecnico di Torino e da medici del Dipartimento di Cardiologia della Città della Salute e della Scienza dello stesso capoluogo piemontese.
Tale ... (Continua)
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25/05/2016 15:10:00 L'antipsicotico è associato a stimoli compulsivi e incontrollabili |
Aripiprazolo può stimolare comportamenti compulsivi
L'aripiprazolo, un farmaco utilizzato per la cura della schizofrenia e di altri disturbi mentali, può associarsi a stimoli compulsivi o incontrollabili. Lo dice un avviso di sicurezza della Food and Drug Administration pubblicato sul proprio sito istituzionale. Sebbene l'etichetta del medicinale faccia riferimento al possibile nesso con il gioco d'azzardo compulsivo, secondo gli esperti della Fda la descrizione non rispecchia in pieno la natura del rischio. Inoltre, non ci sono riferimenti ... (Continua)
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15/03/2016 12:24:03 Studio internazionale analizza le caratteristiche della neoplasia |
Cancro al seno lobulare invasivo, i geni coinvolti
Ci sono alcune alterazioni genetiche coinvolte in maniera determinante nell'insorgenza del cancro al seno lobulare invasivo (Ilbc). Ad analizzarle sono stati i ricercatori del Breast Cancer Translational Research Laboratory presso l'Institut Jules Bordet di Bruxelles. Lo studio, svolto in collaborazione con altri istituti di ricerca europei fra cui l'Ieo di Milano, è stato pubblicato sul Journal of Clinical Oncology. I principali bersagli terapeutici riconosciuti dal team sono le ... (Continua)
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01/03/2016 15:55:26 Identificate mutazioni specifiche per questo tipo di neoplasia |
Il tumore al seno lobulare, un cancro ancora poco studiato
Tra i diversi tipi istologici di tumore al seno il lobulare è il secondo sottotipo istologico più comune dopo il tumore duttale e rappresenta dal 10 al 15% dei tumori al seno. I carcinomi lobulari hanno un comportamento clinico particolare: tendono a recidivare più tardivamente dei tumori duttali e in altri organi. Ad oggi la maggior parte della ricerca si è concentrata sui tumori duttali, pertanto i tumori lobulari vengono trattati nello stesso modo degli altri tipi di tumori al seno. I ... (Continua)
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25/11/2015 17:01:29 Un team italiano scopre la causa della malattia |
Il gene responsabile della sindrome perisilviana congenita
Nel 1995 ne hanno descritto la manifestazioni cliniche e ora, ventidue anni dopo, sono riusciti a trovare le cause della sindrome che colpisce i bambini e si manifesta con epilessia, deficit cognitivo e disturbi motori, guadagnandosi la copertina di Lancet Neurology. PIK3R2 è il nome del gene responsabile della malformazione cerebrale all’origine della sindrome perisilviana congenita, così chiamata perché è caratterizzata da una malformazione che coinvolge le regioni perisilviane, le ... (Continua)
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22/09/2015 11:04:00 Terapie inefficaci se non si fanno controlli nel tempo con il pettine stretto |
Allarme pidocchi, i consigli per debellarli
Un grattacapo di nome pidocchio. Con l'inizio delle scuole si ripropone uno degli incubi ricorrenti di bambini e genitori. Piccolo parassita di colore bianco-grigiastro della lunghezza di pochi millimetri, che si attacca al capello deponendovi le uova, il pediculis humanus capitis vive succhiando il sangue dal cuoio capelluto. Quando cade dai capelli, muore dopo 48-72 ore, mentre le uova possono rimanere vitali per una decina di giorni. Un problema, questo, che persiste tutto l’anno. ... (Continua)
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11/09/2015 16:22:16 Minor rischio di recidive per le donne che allattano |
L'allattamento al seno protegge dalla sclerosi
L'allattamento al seno svela un'altra caratteristica positiva, stavolta per le donne che lo adottano. Secondo uno studio pubblicato su Jama Neurology, infatti, le donne affette da sclerosi multipla che scelgono – o che hanno la possibilità di scegliere – questa modalità di nutrizione dei propri bambini beneficiano di un rischio ridotto di insorgenza di recidive della malattia nel primo semestre dopo il parto rispetto alle donne che non allattano. Una delle autrici dello studio, Kerstin ... (Continua)
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07/09/2015 12:31:00 Resistenza causata dalle stesse terapie ormonali |
Ecco spiegata la recidiva del cancro prostatico
L’elevato tasso di ricaduta che caratterizza il tumore alla prostata potrebbe essere attribuibile anche agli effetti delle terapie ormonali impiegate per contrastarlo. A sostenerlo, attraverso l’analisi di un modello matematico elaborato per simulare il decorso della malattia, è uno studio condotto da un team dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Icb-Cnr) di Napoli. Se confermate dalla sperimentazione in vivo, queste informazioni consentirebbero ... (Continua)
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15/05/2015 12:10:00 Studio italiano intende indagare sul nesso |
Il ruolo dello stress nel cancro al seno
Uno stress prolungato nel tempo potrebbe contribuire alla progressione del carcinoma della mammella, seconda causa di morte per cancro e la più comune forma di tumore tra le donne. Il meccanismo alla base di questo fenomeno, ancora da chiarire, suggerirebbe che è il tumore stesso a creare un ciclo di auto-potenziamento in grado di promuovere la progressione tumorale, stimolando la sintomatologia depressiva indotta dallo stress. Tale è l’oggetto di una ricerca coordinata dall’ISS che, in ... (Continua)
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