Panipopituitarismo.
Di riccardo (del 26/11/2013 @ 15:24:03, in Lettera P, visto n. 1134 volte)
Condizione morbosa caratterizzata da un’insufficiente attività funzionale globale dell’ipofisi anteriore, che interessa cioè tutte le attività ormono-produttrici di questa ghiandola. È legata a gravi lesioni distruttive del tessuto ghiandolare, quali possono essere determinate da tumori oppure da necrosi ischemiche, da processi infiammatori, da metastasi tumorali, da fenomeni autoimmunitari, da asportazioni chirurgiche o terapie radianti dell’ipofisi. Simmonds descrisse una forma di cachessia ipofisaria in una donna nel periodo post-partum: la paziente presentava amenorrea, grave astenia e decadimento generale ed andò incontro alla morte. Questo quadro, se insorge nel post-partum, è conosciuto anche come sindrome di Sheehan (non si verifica la montata lattea, non ovulano, presentano diminuzione della peluria genitale ed ascellare, ipotiroidismo e insufficienza surrenalica). La sintomatologia clinica è caratterizzata da segni di insufficiente attività secretiva delle ghiandole endocrine che sono sotto il controllo dell’ipofisi (tiroide, surreni, gonadi), da nanismo, se l’insufficienza ipofisaria si instaura nell’infanzia, e da un grave decadimento di tutte le funzioni organiche con magrezza, pallore, anemia, caduta dei peli. La terapia e la prognosi sono in rapporto con la causa in gioco e con la gravità della sintomatologia. Di fatto si instaura una terapia sostitutiva in grado di bilanciare i deficit delle molecole ormonali carenti.