Un bambino su 10 in Italia è obeso, mentre quasi 2 su 10 sono in sovrappeso. Dati allarmanti che richiedono una presa di posizione netta da parte delle autorità sanitarie.
Per questo, è stato annunciato durante il Congresso nazionale della Società italiana di Nutrizione Umana il cambio dei valori di riferimento per calcolare il fabbisogno medio di energia tra i bambini.
«Fino a qualche anno fa per seguire l’andamento del peso del bambino in rapporto all’altezza, il cosiddetto indice di massa corporea (IMC), si faceva riferimento alle curve italiane elaborate su dati di peso e statura rilevati in anni in cui il fenomeno dell’aumento dell’ago della bilancia non c’era o stava cominciando a manifestarsi», spiega al Corriere della Sera Giuliana Valerio, professore ordinario di Pediatria presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
«Negli anni, però, era diventato sempre più ...
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