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23/04/2025 09:33:01 Grassi, zuccheri e cibi lavorati collegati anche all’Adhd

La dieta occidentale aumenta il rischio di autismo
Un consumo elevato di grassi, zuccheri e cibi lavorati in gravidanza – di fatto tutte cattive abitudini della dieta occidentale – ha l’effetto di aumentare il rischio di autismo e Adhd.
A dirlo è uno studio pubblicato su Nature Metabolism da ricercatori dell’Università di Copenaghen, secondo cui il rischio salirebbe del 66% per l’Adhd e del 122% per i disturbi dello spettro autistico.
Le associazioni maggiori si sono registrate durante il primo e il secondo trimestre, il che dimostra la ... (Continua)

22/04/2025 11:31:00 I più piccoli esposti a concentrazioni allarmanti di ftalati e altre sostanze

Sostanze dannose nei materassi, neonati a rischio
Ftalati e altre sostanze dannose sono presenti in concentrazioni pericolose nei materassi e minacciano in particolare i più piccoli. A lanciare l’allarme sono due studi pubblicati su Environmental Science & Technology da ricercatori dell’Università di Toronto. Nel primo, il team guidato da Miriam Diamond ha misurato le concentrazioni chimiche in 25 camere da letto di bambini fra i 6 mesi e i 4 anni, scoprendo concentrazioni pericolose di due dozzine di ftalati, ritardanti di fiamma e filtri UV. ... (Continua)

22/04/2025 10:30:00 Alterazioni neurofisiologiche legate a iperprotezione dei genitori

L’ipercontrollo minaccia la salute mentale del bambino
Un significativo passo avanti nella comprensione dell’impatto della genitorialità disfunzionale sullo sviluppo neuropsicologico e sulla regolazione emotiva. È quello che rappresentano due recenti studi pubblicati da due prestigiose riviste internazionali, Child Abuse & Neglect e Journal of Affective Disorders, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino e l’Università Europea di Roma.
I lavori svelano come un atteggiamento iperprotettivo e ... (Continua)

17/04/2025 17:34:00 Fegati metabolici espiantati mantenuti in vita artificialmente

Nuovo modello per la cura delle malattie metaboliche
Il fegato espiantato da pazienti con malattie metaboliche e mantenuto artificialmente in vita grazie all’uso di apposite macchine per la perfusione extracorporea. Un modello, mai usato prima, che consentirà di comprendere meglio i meccanismi che causano le malattie metaboliche, di sperimentare nuove terapie in maniera più efficace e, in futuro, di guarire fegati malati prima del trapianto o di farli crescere per renderli adatti a pazienti più grandi. L’innovativo metodo è stato messo a punto e ... (Continua)

17/04/2025 16:15:00 Approvato per una specifica indicazione

Lecanemab per l'Alzheimer
Dopo un percorso regolatorio articolato, il 15 aprile 2025 la Commissione Europea ha approvato Leqembi (lecanemab) per il trattamento della malattia di Alzheimer in fase precoce, rendendolo il primo anticorpo monoclonale anti-amiloide approvato nell’Unione Europea per questa indicazione.
Il farmaco agisce bloccando alcuni aggregati della proteina beta-amiloide che fluttuano nel fluido del tessuto cerebrale raggiungendo anche regioni remote del cervello.
«Il nostro lavoro mostra per la ... (Continua)

17/04/2025 12:00:00 Studio evidenzia le proprietà dell’estratto di arancia rossa

Un trattamento per l’encefalopatia epatica
Scarti di arance rosse siciliane elaborati e utilizzabili come supporto nella cura dell’encefalopatia epatica (o MHE), patologia neurologica che può verificarsi in caso di insufficienza epatica. È quanto rivela uno studio in vivo coordinato dall’Istituto per la bioeconomia del Cnr di Firenze (Cnr-Ibe) assieme all’Università degli Studi di Milano, a cui hanno partecipato altri partner italiani e cinesi. I risultati della ricerca, finanziata dall’azienda Alfasigma, sono stati pubblicati sulla ... (Continua)

10/04/2025 17:43:00 Si rafforza il legame affettivo con la mamma

Gravidanza, l’importanza della lettura prenatale
La stimolazione uditiva durante la gravidanza riveste un ruolo cruciale nello sviluppo del bambino. Attività semplici, come la lettura prenatale, possono infatti avere un impatto significativo. Leggere ad alta voce espone il bambino a suoni che stimolano il suo sviluppo cognitivo e linguistico, facendo della voce materna un elemento familiare già dai primi mesi di vita.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Infant Behavior and Development, i bambini sono in grado di riconoscere la ... (Continua)

10/04/2025 14:26:06 Benefici evidenti indipendentemente da età o tipo di attività

Qualsiasi esercizio fisico fa bene al cervello
L’esercizio fisico è una manna per il cervello. Lo conferma una metanalisi pubblicata sul British Journal of Sports Medicine che ha preso in esame 2.700 studi clinici e oltre 250.000 partecipanti.
Il campione era formato sia da soggetti sani che affetti da varie condizioni. È stato valutato l’impatto dell’attività fisica su pensiero, memoria, capacità organizzative e risoluzione dei problemi. In tutti i casi presi in esame l’attività fisica ha prodotto miglioramenti cognitivi.
«La maggior ... (Continua)

10/04/2025 09:24:18 Può produrre nuovi neuroni per riparare eventuali danni

Il cervello si autoripara
Il cervello può autoripararsi producendo nuovi neuroni in caso di malattie neurodegenerative, almeno in teoria. Lo segnala un nuovo studio pubblicato su Cell Reports dai ricercatori dell’Università di Rochester.
Il cervello possiede delle nicchie contenenti cellule progenitrici in grado di produrre nuovi neuroni. Normalmente, le nicchie sono attive nelle prime fasi di sviluppo, mentre dopo la nascita comincia la produzione di cellule di supporto, note come cellule gliali.
Queste nicchie ... (Continua)

08/04/2025 11:10:00 Rallenta la progressione della malattia migliorando i sintomi

Alzheimer, la stimolazione magnetica funziona
I risultati del primo trial clinico sugli effetti di un trattamento prolungato di Tms per l’Alzheimer sono soddisfacenti. La stimolazione magnetica transcranica ha consentito ai pazienti di beneficiare di un rallentamento del 52% della progressione della malattia con miglioramenti evidenti rispetto al gruppo placebo su funzioni cognitive, autonomia della vita quotidiana e disturbi comportamentali.
Il team di ricercatori guidato dal prof. Giacomo Koch, vicedirettore della Fondazione Santa ... (Continua)

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