Niente di meglio di fumare cannabis prima di un rapporto sessuale per le donne. Lo dice uno studio pubblicato sul Journal of Cannabis Research da un team della East Carolina University e della North Carolina State University.
I risultati dello studio mostrano gli effetti positivi della cannabis sul rilassamento e sull'aumento del desiderio femminile. Una scoperta potenzialmente utile per lo sviluppo di farmaci contro le disfunzioni sessuali femminili.
Allo studio hanno partecipato centinaia di volontari, il 70% dei quali ha riportato un aumento della soddisfazione sessuale dopo l'uso di cannabis. Secondo i ricercatori, la chiave è nel THC, uno dei principi attivi della pianta di cannabis.
La struttura chimica del THC è simile all'"anandamide" del cervello, che agisce come un neurotrasmettitore, inviando messaggi chimici tra le cellule in tutto il sistema nervoso.
Sono neurotrasmettitori che influenzano le aree del cervello legate al piacere, alla memoria, alla concentrazione, al movimento e alla percezione sensoriale e del tempo. Il THC viene riconosciuto dall'organismo e può alterare la normale comunicazione cerebrale.
"Nel complesso, l'uso della cannabis tende ad avere un'influenza positiva sul funzionamento sessuale e sulla soddisfazione percepita degli individui, nonostante il sesso o l'età , e la cannabis potrebbe aiutare a ridurre le disparità di genere nel piacere sessuale", spiegano i ricercatori. "Mentre più del 90 per cento degli uomini riferisce di provare di solito l'orgasmo durante il sesso - continuano gli studiosi - meno del 50 per cento delle donne sperimenta regolarmente l'orgasmo durante il rapporto e solo il 6 per cento ha riferito di provare sempre un orgasmo durante il sesso".
Dallo studio emerge anche un'intensificazione della percezione sensoriale dopo aver fumato cannabis. Oltre il 70% dei partecipanti ha riferito infatti di aver sperimentato un'intensificazione di tatto e gusto, che aumenterebbe la soddisfazione sessuale dal momento che si tratta di due sensi fondamentali durante il rapporto.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
281806 volte