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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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05/12/2023 10:40:00 8 malati su 10 sviluppano disturbi legati alla salute mentale |
L’Hiv aumenta il rischio di disturbi mentali
La disponibilità di terapie antiretrovirali efficaci ha migliorato l’aspettativa di vita delle persone che vivono con HIV, oggi paragonabile a quella della popolazione generale a patto che la terapia venga assunta correttamente. Tuttavia, le persone con HIV affrontano delle sfide importanti e il peso psicologico e clinico dell’infezione rimane alto. La depressione è una condizione comune fra queste persone e può ridurre l’aderenza alla terapia e quindi innescare un circolo vizioso che porta a ... (Continua)
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01/12/2023 14:33:52 Cosa fare di fronte a un problema che colpisce la maggior parte degli uomini |
Come reagire alla calvizie
La calvizie colpisce circa l’80% degli uomini con vari livelli di gravità. Il primo effetto, facilmente intuibile, è di tipo psicologico, ma c’è anche dell’altro da considerare, come ricorda Carlos Portinha, Chief Clinical Officer del Gruppo Insparya, a Repubblica: "La perdita di capelli può avere un impatto molto forte sull’autostima e può influenzare anche la fiducia in sé stessi e l’umore. Inoltre, i capelli, svolgono una funzione protettiva del cuoio capelluto e aiutano a prevenire gli ... (Continua)
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30/11/2023 12:10:00 Palpitazioni, fiato corto e vertigini per chi non riposa bene |
Dormire male aumenta il rischio di fibrillazione atriale
Una cattiva qualità del sonno si riflette anche sul rischio di sviluppare la fibrillazione atriale, con il suo corredo di sintomi come palpitazioni, fiato corto e vertigini. A dirlo è uno studio dell’Università della California di San Francisco secondo cui una notte di riposo di bassa qualità è associata a un rischio maggiore del 15% di soffrire di un episodio di fibrillazione atriale, oltre ad essere associato a episodi più lunghi del disturbo. La conclusione deriva dall’analisi di 15.755 ... (Continua)
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29/11/2023 09:30:35 L’attività è associata a una progressione più lenta della malattia |
Il Tai Chi rallenta il Parkinson
I movimenti controllati e lenti del Tai Chi aiuterebbero i pazienti di Parkinson a tenere sotto controllo la malattia, rallentandone la progressione. A dirlo è uno studio pubblicato sul Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry. «Ricerche precedenti suggeriscono che il Tai Chi possa alleviare i sintomi del Parkinson a breve termine, ma non è noto se questo miglioramento possa essere duraturo», spiega Gen Li della Shanghai Jiao Tong University School of Medicine di Shanghai, primo nome ... (Continua)
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27/11/2023 11:10:00 Una capsula capta nello stomaco i segnali tipici della malattia |
Una pillola che scopre le apnee notturne
Come fare una polisonnografia restando comodamente nel proprio letto. È quanto hanno realizzato i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology e della West Virginia University, fra cui l’italiano Giovanni Traverso, professore associato di Ingegneria meccanica al MIT e gastroenterologo al Brigham and Women’s Hospitali; Robert Langer, professore del MIT Institute e membro del Koch Institute for Integrative Cancer Research del MIT. Al posto della polisonnografia, complicato esame che ... (Continua)
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14/11/2023 12:30:00 L’uso eccessivo dei dispositivi alimenta i disturbi nei più piccoli |
La tecnologia rende i bambini ansiosi e insonni
Ansia, insonnia, stile di vita complessivamente scorretto. Questo l’elenco degli effetti prodotti dall’uso sconsiderato dei dispositivi tecnologici da parte dei bambini. A confermarlo è una ricerca condotta in scuole di diversi gradi e coordinata da Osama Al Jamal, referente per la salute digitale della Federazione italiana pediatri (Fimp). L’indagine ha prodotto anche una guida pratica di cui si è parlato al congresso nazionale del sindacato. "Molti ragazzi hanno effetti negativi ... (Continua)
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09/11/2023 11:00:00 La sostanza migliora la bioenergetica dei tessuti |
La creatina per la stanchezza cronica post-Covid
I soggetti che soffrono di stanchezza cronica post-Covid possono beneficiare dell’assunzione di creatina. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Food Science & Nutrition da un team dell’Università di Novi Sad. La creatina migliorerebbe la bioenergeca dei tessuti colpiti dall’infezione e contribuirebbe a ridurre le caratteristiche cliniche della sindrome. La condizione si caratterizza per la presenza di disturbi neurologici a lungo termine che alterano la capacità dei pazienti di condurre ... (Continua)
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09/11/2023 09:10:00 Cause e soluzioni di un disturbo frequente |
Quando il mal di pancia è da stress: i rimedi
Lo stress è una risposta che il nostro organismo mette in atto in seguito a uno stimolo (un agente stressante o stressor). Tale risposta può essere positiva, e in questo caso si dovrebbe parlare di eustress, oppure negativa, e in questo caso il termine corretto sarebbe distress. Comunemente però si utilizza semplicemente la parola stress per riferirsi alla seconda condizione.
Quando lo stress è particolarmente intenso, di lunga durata e non è adeguatamente gestito, può avere ... (Continua)
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06/11/2023 11:00:00 Il trattamento della prima potrebbe risolvere anche la seconda condizione |
Un nesso fra ipertensione e insonnia nelle donne
Fra le donne che soffrono di ipertensione c’è una probabilità più alta di insonnia. A indicarlo è uno studio del Brigham and Women’s Hospital di Boston pubblicato su Hypertension da un team coordinato da Eva Schernhammer. Lo studio ha seguito 66.122 donne per 16 anni con dei controlli biannuali, evidenziando una stretta correlazione fra i due disturbi. L’esistenza del nesso è peraltro una possibilità per la diagnosi precoce dell’ipertensione fra le donne, che in genere fa più danni rispetto ... (Continua)
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02/11/2023 16:10:00 Strategia efficace soprattutto in alcuni periodi della vita |
La terapia intermittente per l’obesità
La terapia intermittente potrebbe rappresentare la giusta scelta per tutte quelle persone alle prese con l’obesità. Lee Kaplan, responsabile della sezione di medicina dell'obesità presso la Geisel School of Medicine di Dartmouth e direttore dell'Obesity and Metabolism Institute di Boston, ha affermato che l'uso continuativo dei farmaci anti-obesità potrebbe essere necessario per evitare di riacquistare il peso perso, dato che queste terapie non modificano in modo permanente il livello ... (Continua)
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