Il farmaco metilfenidato utilizzato per il trattamento dell'ADHD può provocare in casi sporadici una condizione di priapismo. A dirlo è un aggiornamento del bollettino sulla farmacovigilanza prodotto dalla Therapeutic Goods Administration - l'agenzia del farmaco australiana - che ha analizzato gli effetti della sostanza, un farmaco stimolante del sistema nervoso centrale che può essere prescritto per ridurre i disagi del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.
Non essendo definita per via biologica la soglia oltre la quale intervenire farmacologicamente, la scelta di prescrivere il metilfenidato è legata al livello percepito di disagio dei bambini nei confronti dei rapporti quotidiani con i genitori, i coetanei e l'ambiente scolastico.
Una revisione degli studi effettuata in collaborazione con la Food and Drug Administration americana ha segnalato il pericolo di insorgenza di ...
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