E' un esame endoscopico. L'endoscopia è una speciale tecnica di diagnosi che permette di analizzare l'interno degli organi senza ricorrere a tagli chirurgici e quindi senza pericoli e disagi per il paziente. Può anche essere usata come tecnica di intervento e di cura.
Permette di controllare lo stato di salute delle pareti interne dell'esofago, dello stomaco e del duodeno (la prima parte dell'intestino tenue).
.... continua in basso nella pagina con rischi e dolore dell'esameViene eseguito introducendo attraverso la bocca un catetere del diametro di circa due centimetri o anche meno. Successivamente all'interno del catetere è inserita la sonda, su cui è montata la telecamera. Questa sonda è guidata dallo specialista e trasmette le immagini su un monitor esterno. Il paziente si deve recare a digiuno per almeno otto ore per fare sì che la minitelecamera non venga ostruita dal cibo; viene somministrato un tranquillante (per fare in modo che il paziente rimanga calmo) e un'anestesia locale per evitare conati di vomito.
Non è un esame doloroso e neanche rischioso; probabilmente darà un po' di fastidio alla gola. Per i pazienti che temono l'esame si può fare in anestesia. In tale sitazione si può effettuare anche una colonscopia per controllare tutto il sistema digerente. Oppure utilizzare una videocapsula, che perà non permette di effettuare interventi, cosa invece attuabile durante la colonscopia