Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
L'otospongiosi è un processo distrofico a carico della capsula ossea del labirinto. È un'affezione ereditaria, nella quale ha fondamentale importanza il fattore endocrino: insorge con maggiore frequenza nel sesso femminile, in età pubere, e si aggrava in gravidanza e allattamento. Si ha congestione ossea, riassorbimento e neoformazione di osso; la sintomatologia consiste in ipoacusia, paracusia, acufeni; la membrana timpanica è normale. La terapia è sintomatica e chirurgica (cofochirurgia).
Fuoriuscita di secrezioni dall'orecchio. Può essere sierosa, mucosa, mucopurulenta o purulenta; talvolta è fetida. La quantità varia in rapporto alla sede dell'infiammazione; può anche essere striata di sangue, in caso di tumore maligno dell'orecchio esterno e medio.
Sinonimo di glue-ear.
otite cronica di tipo trasudativo, in cui per una ipertrofia della tonsilla tubarica si ha un aumento della secrezione della mucosa della cavità timpanica; ne può derivare una perforazione timpanica. Frequente in bambini con ipertrofia adenoidea, richiede terapia medica (con cortisonici, balsami, soggiorno in clima marino) o chirurgica (adenoidectomia).
Fuoriuscita di sangue dall'orecchio. È frequente nell'otite esterna bolloso-emorragica e nelle fratture della rocca petrosa della tempia.
Branca della medicina che studia la struttura, la funzione, la patologia e la terapia delle prime vie respiratorie, della porzione iniziale dell'apparato digerente, nonché dell'apparato uditivo (cavità nasali, bocca, seni della faccia, faringe, laringe, apparato uditivo e vestibolare).
Infezione da funghi del meato acustico esterno. E' una dermatite che colpisce il condotto uditivo in genere da un solo lato, causata da funghi di vario tipo (Aspergillus niger, Candida albicans, ecc...).
L'infiammazione genera prurito, ipoacusia, dolore e tensione.
La malattia ha un decorso di alcuni mesi.
La terapia è medica e si basa su farmaci applicati localmente dal paziente o mediante medicazioni eseguite dallo specialista.
E' una affezione benigna e guarisce quasi sempre senza postumi, anche se può recidivare con estrema facilità.
L’otomicosi può essere favorita da un’immunodepressione, da un clima di tipo
tropicale, da traumi del condotto uditivo esterno, dall’applicazione di antibiotici o di corticosteroidi. La diagnosi si basa prima di tutto sull’esame obiettivo e gli esami micobatteriologici sono realizzati solo in caso di dubbio diagnostico. Il trattamento dell’otomicosi abitualmente è locale e si basa sull’applicazione di antifungini, di tipo polienico o imidazolico e deve durare almeno 2 settimane. Nella maggior parte dei casi,
l’otomicosi rimane un’otite comune, che guarisce solamente con un trattamento adeguato. È necessario, tuttavia, saper individuare le forme complicate o estese che richiedono un trattamento sistemico urgente e prolungato. Le localizzazioni a livello del padiglione (dermatomicosi) si avvicinano di più alle micosi cutanee che alle otomicosi e, il più delle volte, sono indirizzate verso un trattamento dermatologico. L’otomicosi è una patologia relativamente frequente, riscontrata prevalentemente durante il periodo estivo. La sua prevalenza rappresenterebbe dal 5 al 10% dell’insieme delle otiti
esterne. I fattori che favoriscono la comparsa di otomicosi sono quelli abitualmente osservati in caso di infezioni fungine: clima tropicale, immunodepressione, traumatismi locali e chirurgici, applicazione di antibiotici o di corticosteroidi in situ... Gli agenti patogeni (lieviti, filamenti miceliali cheratinofili)
maggiormente riscontrati sono Candida albicans e Aspergillus. La diagnosi di otomicosi si basa innanzitutto sull’esame otoscopico e la sua sintomatologia clinica è simile a quella dell’otite esterna batterica. Tuttavia, la diagnosi può essere particolarmente
difficoltosa, soprattutto in caso di sovrainfezione. Il suo trattamento è innanzitutto locale, basato sull’applicazione di antifungini, di tipo polienico (spettro stretto) o imidazolico (ampio spettro). Nella maggior parte dei casi, l’otomicosi guarisce solamente con un trattamento adeguato. È necessario, tuttavia, saper individuare le
otomicosi gravi o estese la cui diagnosi può essere più difficile.
Queste forme si presentano soprattutto in soggetti immunodepressi.
Esse richiedono un trattamento medico urgente per via sistemica e, talvolta, il trattamento chirurgico.
In medicina,è localizzazione auricolare dell’infestazione da larve di ditteri, favorita da precedenti affezioni dell’orecchio. E'causa di otite acuta accompagnata da intensa sintomatologia dolorosa e a volte è caratterizzata da complicazioni assai gravi, a causa dell' invasione dell’orecchio medio, della mastoide, dei seni venosi e delle meningi.
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