Uno studio pubblicato su Cellular and Molecular Life Sciences mostra che il digiuno ha un effetto diretto sul cervello, agendo sull’espressione genica della corteccia cerebrale. Durante il digiuno l’organismo produce beta-idrossibutirrato, corpo chetonico che agisce come una potente molecola epigenetica nel cervello attraverso il rimodellamento diretto e specifico dei segni istonici nelle cellule del tessuto neurale.
«L'assenza di cibo rappresenta uno stimolo stressante per il nostro organismo, che si trova a dover rispondere alle richieste energetiche di un gran numero di tessuti. Il glucosio non è più sufficiente, e il nostro corpo comincia a produrre corpi chetonici come fonte energetica alternativa. In passato si pensava che il cervello usasse il beta-idrossibutirrato solo come substrato per produrre energia», spiega alla stampa Paola Tognini, dell'Università di Pisa, autrice senior ...
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