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alla 1° pagina..) intrauterini, cerotti, etc. Sono quindi individuate 4 classi di rischio tra le pazienti con diabete, in relazione alla possibilità di impiego di contraccettivi estroprogestinici. Nella prima classe, costituita da donne con pregresso diabete gestazionale, non vi è nessun rischio all’impiego di tali contraccettivi. Nella seconda classe, che comprende pazienti con diabete di tipo 1 o di tipo 2 senza complicanze, si ritiene che il beneficio superi il rischio. Nella terza classe, formata da donne con diabete complicato da retino/neuro/vasculopatia occorre fare una valutazione attenta tra rischi e benefici. Nella quarta classe, nella quale sono comprese pazienti con vasculopatia o durata della malattia superiore ai 20 anni, l’estroprogestinico è controindicato e si può allora ricorrere a un metodo contraccettivo meccanico”.
Il documento, consultabile in maniera integrale sul sito dell'Amd, si propone quindi di aiutare la paziente a evitare qualsiasi danno, garantendo un ventaglio di metodi disponibil e indicando i contraccettivi ormonali più sicuri ed efficaci.
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22/09/2014 Andrea Piccoli
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