Il consumo di caffè è associato a un rischio minore di sviluppare la cirrosi epatica. A dirlo sono alcuni ricercatori della Duke-NUS Graduate Medical School e della National University di Singapore, i quali hanno dimostrato che bere due o più tazze della bevanda ogni giorno aiuta a ridurre il rischio di morte legato a questa malattia di oltre il 65 per cento.
Nella ricerca sono stati coinvolti oltre 63mila volontari cinesi di età compresa fra 45 e 74 anni residenti a Singapore e ritenuti a rischio per lo sviluppo della malattia. I soggetti hanno risposto a dei questionari riguardanti le proprie abitudini alimentari, lo stile di vita adottato e la storia medica generale. Sono stati seguiti in totale per una media di 15 anni. Nel 24 per cento dei casi, i pazienti sono deceduti a causa della cirrosi epatica all'età di 67 anni.
Per lungo tempo è stata prestata molta attenzione ai ...
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