Troppa plastica nei sex toys

I giocattoli per adulti associati all'assorbimento di microplastiche

Le microplastiche sono un problema reale nel mondo moderno. Attraverso cibo e acqua ingeriamo quantità considerevoli di microplastiche che possono minacciare la nostra salute. Uno studio pubblicato su Microplastics and Nanoplastics rivela un aspetto finora non considerato, ovvero l'assorbimento di microplastiche attraverso i sex toys.
A indagare il curioso meccanismo è uno studio firmato da Joana Sipe e Christine Hendren della Duke and Appalachian State University, che hanno analizzato i rischi per la salute derivanti dall'utilizzo dei sex toys.
Nello specifico, lo studio ha esaminato i potenziali rischi associati a 4 tipi di giocattoli sessuali attualmente disponibili: giocattoli anali, palline, doppi vibratori e vibratori esterni.
La categoria a più alto rilascio di microplastiche è quella dei sex toys anali, seguita da perle, doppi vibratori e vibratori esterni. Oltre alle microplastiche, il pericolo viene anche dagli ftalati, sostanze note per essere degli interferenti endocrini. Tutte sostanze presenti nei giocattoli testati, a livelli che "superavano le avvertenze di pericolo".
"Noi affermiamo che, poiché la presenza misurata di ftalati nel nostro campione di piccole dimensioni supera il limite di esposizione per le stesse sostanze chimiche nei regolamenti della Consumer Product Safety Commission (Cpsc) degli Stati Uniti sui giocattoli per bambini, una ricerca sull'esistenza o meno di scenari di rischio anche nel caso dei giocattoli sessuali è prudente per la tutela della salute pubblica", osservano Sipe e Hendren.

29/12/2023 10:50:00 Andrea Sperelli


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