Le persone con diabete di tipo 2 possono migliorare la percentuale di grasso epatico e lo stadio di fibrosi epatica intervenendo sui livelli di emoglobina glicata.
A dirlo è uno studio pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases da un team dell'Università di Oxford.
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è un disturbo comune che colpisce il 25% della popolazione mondiale. È spesso considerata la manifestazione epatica della sindrome metabolica ed è strettamente associata all'obesità e al diabete di tipo 2. Ha una morbilità e mortalità associate attraverso cause epatiche specifiche, ma soprattutto attraverso esiti cardiovascolari avversi. Al momento non ci sono terapie specifiche, si punta infatti a una perdita di peso e alla riduzione del rischio cardiovascolare.
In un'analisi dei dati di adulti con diabete di tipo 2 che utilizzavano un inibitore SGLT2, un ...
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