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alla 1° pagina..) vascolari, vasi sanguigni e striature. Una volta scoperti i vasi sanguigni nella cornea dei topi, il team di Kume è entrato in contatto con Ordan Lehmann, docente di Oftalmologia e Genetica all'Università di Alberta in Canada, il quale aveva già verificato in alcuni pazienti affetti da glaucoma e che possedevano soltanto una copia del gene mutato FoxC1 la presenza di vasi sanguigni negli occhi.
Secondo Kume, “la cosa interessante è che lo studio mostra come la perdita di FoxC1 causi la vascolarizzazione della cornea. Ciò può significare che intervenendo su questo specifico gene si potrebbe aiutare a prevenire l'insorgenza anormale dei vasi sanguigni, responsabile di molteplici disturbi oculari che causano la cecità”.
La scoperta potrebbe rivelarsi fondamentale per superare ad esempio gli ostacoli legati ai trapianti di cornea, nei quali il problema principale è appunto dato dallo sviluppo di nuovi vasi sanguigni.
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Andrea Piccoli
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