Un settore che sta prendendo piede in Italia: la telemedicina segna un nuovo avveniristico punto di svolta per quanto riguarda l'assistenza sanitaria nel nostro Paese.
Si parla di telemedicina da vent'anni ma nel 2020 ci siamo trovati a premere sul pedale dell'acceleratore dei progressi tecnologici per far fronte alla pandemia. Tutto il mondo si è dovuto fermare e abbiamo assistito a visite cancellate o rimandate a data da destinarsi.
A fine 2020 si è reso dunque necessario un intervento del Sistema Nazionale Sanitario che ha riconosciuto il valore della telemedicina approvando in Conferenza Stato-Regioni le indicazioni ministeriali per l'erogazione di prestazioni in Telemedicina.
Cos'è la telemedicina?
È la combinazione tra i nuovi servizi di comunicazione messi a disposizione dell'evoluzione tecnologica e dai sistemi tradizionali che, insieme, danno vita a un servizio che offre innumerevoli benefici non solo per il paziente ma anche per tutta la comunità. La possibilità di poter seguire i pazienti da remoto rappresenta un passo importante nel mondo sanitario perché viene incontro a tutte quelle persone che hanno costante bisogno di assistenza sanitaria, ad esempio quelle che presentano problemi di deambulazioni, di trasporto e gli anziani che abitano in luoghi isolati.
Telemonitoraggio
La comunicazione di dati a fini diagnostici può avvenire in tre modi: il primo è detto “teleconsulto” e consiste nello scambio di referti medici in maniera telematica tra i vari ospedali, reparti, cliniche, i quali forniscono il loro punto di vista riguardo la valutazione di una determinata patologia del paziente in esame.
Il secondo fattore riguarda i pazienti con problemi cronici. In questi casi un paziente già seguito potrà usufruire di un medico dedicato da remoto, il quale monitorerà la sua salute e l'evolversi della sua condizione patologica. In entrambi i casi è possibile inviare in modalità telematica i propri esami di sangue o i risultati di una visita strumentale. Non a caso questa procedura viene chiamata “telemonitoraggio”.
La telemedicina non si ferma solo a uno scambio di dati e messaggi fra medici e pazienti, ma va ben oltre: parliamo, infatti, del servizio di videoconsulto che funziona come una vera e propria visita tradizionale e consente di collegarsi tramite una videochiamata con il proprio medico per commentare insieme i risultati di un esame diagnostico, confermare o rivedere una terapia.
Conseguenze benefiche del servizio
Per concludere, vi riportiamo due esempi di come la telemedicina stia aiutando tantissime persone. In Piemonte, i pazienti con problemi di depressione lieve-moderata sono stati trattati con la psicoterapia cognitivo-comportamentale computerizzata. Dopo solo un anno la metà di loro è riuscita a stare meglio, trovandone un grande giovamento.
Nella regione Lazio gli esami elettrocardiografici di 419 pazienti sono stati velocemente trasmessi tra ambulanze e ospedali permettendo a quest'ultimi di formulare una diagnosi per poter intervenire tempestivamente all'arrivo al pronto soccorso.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
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