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alla 1° pagina..) Secondo gli psicologi svizzeri la risposta è sì, la soddisfazione esistenziale si può misurare.
I risultati del lavoro indicano che sentirsi appagati è un predittore di benessere mentale e si associa a una migliore salute autovalutata. Chi si sente appagato ha anche un atteggiamento migliore nei confronti del tempo che passa, in poche parole invecchia meglio.
L’aspetto centrale dello studio è che una vita appagante non ha a che fare con l’egocentrismo: i livelli di realizzazione più elevati sono legati per esempio al coinvolgimento nella cura e nel benessere delle giovani generazioni. "L'indagine sulle concezioni di chi ha partecipato allo studio ha rivelato che avere un impatto e lasciare un segno positivo nella vita degli altri è effettivamente visto come una componente essenziale di una vita realizzata", ha detto Baumann.
Per raggiungere questo obiettivo, Baumann suggerisce di svolgere attività significative, impegnarsi nelle attività che ci interessano, prefiggersi obiettivi ambiziosi ma possibili.
Al contrario di quanto si pensi, man mano che si invecchia il livello di appagamento tende ad aumentare. Contribuisce senz’altro il fatto di accumulare esperienze e competenze utili, oltre che conoscersi meglio e limare alcune asperità del proprio carattere.
Secondo Baumann e Ruch, siamo fortunati a vivere in questa epoca perché disponiamo di maggior tempo per soddisfare le nostre aspettative: “Il tempo che ancora dobbiamo vivere, e che oggi possiamo vivere, ci offre una maggiore libertà di essere chi siamo, di esprimerci e scegliere di fare quello che è significativo per noi".
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19/01/2022 Andrea Sperelli
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