Almeno il 5% dei casi di tumore alla vescica in Europa è associato alla presenza di composti chimici nell'acqua di rubinetto.
Lo rivela uno studio pubblicato su Environmental Health Perspectives da un team del Barcelona Institute for Global Health.
Secondo le rilevazioni, in 9 paesi fra cui l'Italia le concentrazioni massime dei contaminanti hanno superato il limite di 100 microgrammi per litro. In precedenza, alcuni studi avevano trovato un'associazione fra cancro della vescica ed esposizione a lungo termine ai trialometani (THM) come il cloroformio.
La media annua stimata dei livelli di trialometani è stata di 11,7 microgrammi per litro. I Paesi con le medie più basse sono Danimarca e Paesi Bassi (0,2 microgrammi), quelli con valori medi più elevati sono invece Cipro (66,2 microgrammi) e Malta (49,4).
Spagna e il Regno Unito hanno il maggior numero assoluto di casi di cancro ...
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