L'inverno è ormai nel vivo e l'Italia, come ogni anno, sta facendo i conti con i virus dell'influenza che al momento stanno costringendo a letto oltre cinque milioni di persone di tutte le fasce di età , ma in particolare i bambini, e che non hanno ancora fatto registrare il loro apice di casi. Complici anche le temperature miti di questa prima parte dell'inverno, per ora la stagione influenzale è infatti in ritardo rispetto allo scorso anno, quando il picco arrivò già nella prima metà di gennaio. La novità rispetto al 2024 è che quest'anno la circolazione è sostenuta da un mix di virus respiratori senza che ve ne sia uno molto più diffuso degli altri.
“Il dato attuale di diffusione della malattia è inferiore alle previsioni di inizio stagione, anche perché non c'è stata quella prevalenza del virus che ci spaventava di più, cioè l'H3N2 di origine australiana. Per il momento, stiamo vedendo ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
3554 volte