(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) effetti collaterali.
Dallo studio che ha portato all'approvazione del farmaco è emerso un tasso di risposta oggettivo del 61% nei pazienti con tumore al polmone pretrattato, del 79% nei pazienti pretrattati con tumore della tiroide e del 69% nei pazienti con carcinoma midollare pretrattato.
"Il carcinoma polmonare non a piccole cellule nel tempo è diventato l'esempio perfetto dell'applicazione della medicina di precisione in ambito oncologico”, spiega Silvia Novello, Professore Ordinario di Oncologia Medica presso l'Università degli Studi di Torino. “Un terzo dei pazienti a cui viene diagnosticato questo tumore in fase metastatica è portatore di un cancro caratterizzato da un'alterazione genetica e può essere trattato con un farmaco specifico e il 2% ha un'alterazione di Ret, che è il target specifico di questo primo farmaco appena approvato".
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