(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) processi cognitivi, in particolar modo su memoria e concentrazione”, spiega il Dottor Ferran García, Direttore dell’Unità di Andrologia di Institut Marquès.
È sì fondamentale per la sessualità perché regola desiderio ed erezione, ma al contempo proporziona la vitalità agendo sull’umore e sull’aggressività e concorre alla prevenzione di osteoporosi, ipertensione, diabete mellito e depressione.
Il testosterone nell’uomo ha l’effetto positivo che l’estrogeno ha sulle donne. Se è al di sotto della norma, aumenta il rischio di problemi cardiovascolari e di osteoporosi: “Quando si verifica un calo dei livelli di testosterone il corpo invia delle chiare avvisaglie, perlopiù ignorate”, spiega il Dottor Ferran García, Direttore dell’Unità di Andrologia di Institut Marquès. “Si consulta l’andrologo solo quando diminuisce il rendimento sessuale, cala il desiderio o si presenta una disfunzione erettile. Eppure i sintomi da tenere sotto controllo sono anche altri, soprattutto se si presentano insieme o in anticipo rispetto all’andropausa”.
Quali sono i cinque segnali di deficit da tenere sotto controllo?

- Pulsioni sessuali ridotte e disfunzione erettile;
- Stanchezza cronica, apatia, disturbi del sonno e variazioni dell’umore;
- Massa muscolare e densità ossee ridotte;
- Aumento del grasso corporeo, perdita di peli e capelli;
- Anemia.

A partire dai 30 anni il testosterone cala dell’1% ogni anno. La causa non è altro che il passare del tempo che innesca il deterioramento delle cellule di Leydig del testicolo (chiamate alla produzione di testosterone attraverso lo stimolo della ghiandola dell’ipofisi). Ma il livello di testosterone non diminuisce solo a causa dell’età. Ci sono altri fattori che influiscono, tra cui: l’obesità, il diabete, le patologie che colpiscono l’ipofisi o ghiandola pituitaria che provocano un deficit di questo ormone.
Ogni uomo possiede una quantità specifica di testosterone, per questo motivo l’andropausa non arriva per tutti nello stesso momento. Ad ogni modo le cause più comuni del calo dei livelli di testosterone (ipertensione e obesità) sono controllabili. Uno stile di vita sano (dieta mediterranea e attività fisica) è il modo migliore per prevenire un problema in futuro.
Esiste la falsa credenza che con l’esercizio fisico aumenti il testosterone, ciò è valido solo per brevi periodi di tempo, perché, al contrario, un’intensa attività fisica può provocare l’effetto inverso. Di fatto spesso gli atleti hanno un livello di testosterone basso.
Gli integratori di testosterone dovrebbero essere somministrati solo nel caso di livelli di testosterone libero nel sangue al di sotto della norma, previa analisi di controllo e solo qualora si riscontrino sintomi o patologie legate all’abbassamento del livello di testosterone. “Prima di ricorrere a integratori, controindicati a tutti i soggetti a rischio cardiovascolare, è da valutare un cambio nello stile di vita, un controllo di fattori come l'obesità o la pressione alta”, conclude Ferran García.
Leggi altre informazioni
Notizie specifiche su: testosterone, ormone, ossa, 25/01/2019 Andrea Sperelli


Puoi fare una domanda agli specialisti del forum e iscriverti alla newsletter, riceverai le notizie più importanti.

Notizie correlate

L’acqua per l’equilibrio ormonale

  • L’acqua per l’equilibrio ormonale L’idratazione assicura energia, buon umore e vitalità
    (Leggi)


Nuovo target per l’obesità

  • Nuovo target per l’obesità Perdere peso inibendo l’assorbimento della cisteina
    (Leggi)


Il matrimonio rende obesi

Obesità, i consigli degli esperti per i bambini

  • Obesità, i consigli degli esperti per i bambini In Italia 1 bambino su 3 è obeso o sovrappeso
    (Leggi)


Obesità, andare oltre l’indice di massa corporea

  • Obesità, andare oltre l’indice di massa corporea Alla ricerca del trattamento più indicato
    (Leggi)


Obesità, semaglutide valido anche con osteoartrite

  • Obesità, semaglutide valido anche con osteoartrite Il farmaco assicura riduzione di peso corporeo e dolore
    (Leggi)


Un nuovo farmaco contro l’obesità

  • Un nuovo farmaco contro l’obesità Agisce attivando il recettore della neurochinina 2
    (Leggi)


L’obesità causa oltre 200 malattie

  • L’obesità causa oltre 200 malattie Perdere peso riduce significativamente i rischi
    (Leggi)


Obesità, creato un sistema per modificare gli acidi grassi

Sintomi e cause del morbo di Addison

  • Sintomi e cause del morbo di Addison Malattia rara causata da una disfunzione ormonale
    (Leggi)


Semaglutide riduce il rischio cardiovascolare

  • Semaglutide riduce il rischio cardiovascolare Nelle persone obese o diabetiche con insufficienza cardiaca
    (Leggi)


Neurostimolazione a domicilio per trattare l’obesità

  • Neurostimolazione a domicilio per trattare l’obesità Analisi sulla nuova metodica di stimolazione neurale
    (Leggi)


Obesità, l’indice di massa corporea non basta

  • Obesità, l’indice di massa corporea non basta Occorre considerare la distribuzione del grasso corporeo
    (Leggi)


Nell’intestino la chiave per obesità e malattie metaboliche

  • Nell’intestino la chiave per obesità e malattie metaboliche Scoperto nuovo microorganismo che svela il rapporto fra dieta e salute
    (Leggi)


I Pfas aumentano i rischi di cancro e malattie cardiache

  • I Pfas aumentano i rischi di cancro e malattie cardiache Studio italiano evidenzia il nesso e l’aumento di mortalità
    (Leggi)


Il paradosso degli sportivi obesi

  • Il paradosso degli sportivi obesi Il ruolo della genetica sulle possibilità di soffrire di obesità
    (Leggi)


Poco testosterone aumenta il rischio di morte

  • Poco testosterone aumenta il rischio di morte Invecchiare con livelli troppo bassi rende gli uomini più fragili
    (Leggi)


La dieta per ridurre l’indice glicemico

  • La dieta per ridurre l’indice glicemico Diminuire il carico glicemico conta quanto l’assunzione di fibre e cereali
    (Leggi)


Come proteggersi dalle microplastiche

  • Come proteggersi dalle microplastiche Le raccomandazioni della Società Italiana di Medicina Interna
    (Leggi)