(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) da una ricerca preliminare su un numero più ridotto di volontari. Dopo un anno di trattamento, sui 132 pazienti selezionati che avevano concluso la sperimentazione, 78 erano diventati astemi e 28 bevevano quantità moderate di alcool. Considerando anche quelli che avevano abbandonato il test anzitempo, il tasso di riuscita è appunto del 58 per cento. La dose media di baclofene utilizzata è di 129 mg al giorno.
Il dott. Beaurepaire spiega: “il baclofene è l'unico medicinale che conosca ad avere uno schema posologico tanto complesso. Per alcuni bastano 30 mg, per altri ne servono 400. Il peso o il grado di alcolismo sembrano non incidere, ed è quindi impossibile prevedere una dose standard che sia efficace per tutti”.
Il farmaco agisce sul fenomeno del “craving”, ovvero quel bisogno urgente di bere ripetutamente che testimonia di un problema psicologico prima ancora che fisiologico. In tal senso, si tratta di un farmaco rivoluzionario, in quanto non si pone più come obiettivo l'astinenza completa, ma punta a eliminare il meccanismo che entra in azione quando si beve un bicchiere dopo l'altro. I pazienti hanno mostrato di poter bere un alcolico senza poi sentire il bisogno di ripetere il gesto a breve distanza.
Sulla base dello studio preliminare, partirà ora una sperimentazione in doppio cieco con un campione di 320 pazienti: la metà assumerà baclofene e l'altra metà placebo.
Leggi altre informazioni
Notizie specifiche su: alcolismo, baclofene, dipendenza, Andrea Piccoli


Puoi fare una domanda agli specialisti del forum e iscriverti alla newsletter, riceverai le notizie più importanti.

Notizie correlate

Migliore capacità aerobica sostituendo le sigarette

  • Migliore capacità aerobica sostituendo le sigarette Il passaggio a quelle elettroniche e al tabacco riscaldato garantisce benefici
    (Leggi)


Ecco perché la musica dà piacere

  • Ecco perché la musica dà piacere La musica mette in moto il sistema oppioide del cervello
    (Leggi)


Cos’è lo snus e perché può far male

  • Cos’è lo snus e perché può far male Gli effetti negativi del consumo di tabacco umido
    (Leggi)


Gli effetti della cannabis su memoria e salute del cervello

  • Gli effetti della cannabis su memoria e salute del cervello Possibile un legame con l’aumento di casi di schizofrenia
    (Leggi)


I farmaci anti-obesità contro l’alcolismo

  • I farmaci anti-obesità contro l’alcolismo Effetto positivo della semaglutide sulla dipendenza
    (Leggi)


Chi consuma cannabis lavora peggio

  • Chi consuma cannabis lavora peggio Effetti negativi sull’attività cerebrale
    (Leggi)


Una sigaretta toglie 20 minuti di vita

  • Una sigaretta toglie 20 minuti di vita Studio stima l’impatto di ogni singola sigaretta sull’aspettativa di vita
    (Leggi)


Con la cocaina il cervello diventa un cannibale

  • Con la cocaina il cervello diventa un cannibale I neuroni si autodistruggono attraverso il processo di autofagia
    (Leggi)


Anche le e-cig peggiorano le performance sportive

  • Anche le e-cig peggiorano le performance sportive Fiato corto e vasi sanguigni alterati per chi svapa
    (Leggi)


Meglio evitare la cannabis da giovani

  • Meglio evitare la cannabis da giovani Consumo precoce associato a difficoltà scolastiche e lavorative
    (Leggi)


Smettere di fumare fa sempre bene

  • Smettere di fumare fa sempre bene Anche a tarda età gli effetti benefici sono garantiti
    (Leggi)


La cannabis aiuta a superare la dipendenza da oppioidi

  • La cannabis aiuta a superare la dipendenza da oppioidi Studio basato sull’esperienza delle persone che usano droghe
    (Leggi)


Internet altera chimicamente il cervello dei giovani

  • Internet altera chimicamente il cervello dei giovani I cambiamenti inducono comportamenti di dipendenza
    (Leggi)


Allarme fumo, raddoppia il policonsumo

Il fumo ha effetti a lungo termine sul sistema immunitario

  • Il fumo ha effetti a lungo termine sul sistema immunitario La risposta adattativa viene influenzata per molto tempo
    (Leggi)


Il fumo fa anche ingrassare

  • Il fumo fa anche ingrassare Ha un’influenza evidente sulla distribuzione del grasso viscerale
    (Leggi)


La cocaina interrompe le comunicazioni nel cervello

  • La cocaina interrompe le comunicazioni nel cervello L’uso prolungato della droga influenza le connessioni cerebrali
    (Leggi)


Un biomarcatore della dipendenza

  • Un biomarcatore della dipendenza Studio individua uno specifico meccanismo cerebrale
    (Leggi)


Smettere di fumare riduce il rischio di mortalità