Vengono pubblicati oggi sul New England Journal of Medicine i risultati sul trattamento di pazienti affetti da linfoma ALK-positivo (conosciuto anche col nome di linfoma anaplastico a grandi cellule) con una nuova molecola, il crizotinib, che inibisce la proteina ALK alla base del linfoma.
Il gruppo di ricerca della facoltà di Medicina dell'Università di Milano-Bicocca, diretto dal Prof. Gambacorti Passerini, lavora da alcuni anni alla ricerca preclinica su questo tipo di linfoma e ha già prodotto importanti contributi nella conoscenza di questa patologia. La sperimentazione è stata condotta su due pazienti di 20 e 26 anni di età in fase avanzata di malattia, che rappresentano i primi pazienti al mondo trattati con questi tipo di terapia.
I Linfomi Anaplastici a Grandi Cellule (ALCL) rappresentano un gruppo di Linfomi non-Hodgkin caratterizzati dall'espressione dell'antigene ...
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