(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) beta induceva una minore risposta terapeutica nei pazienti dotati di una determinata variante del gene SLC9A9, coinvolto nella regolazione del pH cellulare. Dopo la variante genetica, gli studiosi hanno preso in esame il gene stesso, scoprendo che esso può interferire nell’attivazione delle cellule immunitarie, che svolgono un ruolo importante nella comparsa di malattie infiammatorie come la sclerosi multipla. In particolare, l’inattivazione di questo gene porta le cellule immunitarie a sviluppare con più facilità reazioni avverse.
“Ulteriori studi saranno necessari per confermare i risultati ottenuti in altri gruppi di pazienti, in particolare in pazienti trattati con altri farmaci specifici per la sclerosi multipla, per valutare se l’effetto della variante genetica sia limitato all’interferone beta o sia rilevante anche per altri trattamenti specifici”, dichiara il dottor Martinelli Boneschi. “Lo studio che abbiamo portato avanti è un ottimo esempio di ricerca traslazionale, che unisce le competenze dei ricercatori e l’esperienza clinica dei neurologi, obiettivo principale degli scienziati dell’IRCCS Ospedale San Raffaele”, continua Martinelli Boneschi.
“Questa scoperta è interessante perché suggerisce come un nuovo meccanismo – la regolazione del pH cellulare – possa essere importante nell’attivazione delle cellule immunitarie nella sclerosi multipla, e il gene coinvolto potrebbe rappresentare un nuovo target per lo sviluppo di farmaci”, spiega la dottoressa Esposito. “Questo risultato non è ancora pronto per essere utilizzato in ambito clinico, ma pone le basi per possibili applicazioni future, nell’ambito della cosiddetta medicina personalizzata, volta cioè ad adattare i trattamenti ai singoli pazienti al fine di massimizzare l’effetto terapeutico”, continua la dott.ssa Esposito.
Leggi altre informazioni
Notizie specifiche su: sclerosi, gene, interferone, 20/05/2015 Arturo Bandini


Puoi fare una domanda agli specialisti del forum e iscriverti alla newsletter, riceverai le notizie più importanti.

Notizie correlate

Sclerosi multipla, l’efficacia di ofatumumab

Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib

  • Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib Riduce l’accumulo di disabilità nella malattia
    (Leggi)


Un modello in 3D per capire la sclerosi multipla

  • Un modello in 3D per capire la sclerosi multipla Creato un organoide che aiuta a mimare i processi neurodegenerativi
    (Leggi)


Sla, il ruolo negativo dell’inquinamento

  • Sla, il ruolo negativo dell’inquinamento Le particelle più piccole inducono alterazioni simili a quelle della Sla
    (Leggi)


Sclerosi multipla, efficace frexalimab

Sclerosi multipla, l’efficacia di ocrelizumab

  • Sclerosi multipla, l’efficacia di ocrelizumab Soppressione quasi completa delle recidive
    (Leggi)


Le terapie ad alta efficacia per la sclerosi multipla

  • Le terapie ad alta efficacia per la sclerosi multipla Riducono il rischio di peggioramento della disabilità
    (Leggi)


Sclerosi multipla, efficace ozanimod

  • Sclerosi multipla, efficace ozanimod Sicuro ed efficace nelle forme recidivanti
    (Leggi)


Forse virale l’origine della sclerosi multipla

  • Forse virale l’origine della sclerosi multipla Il virus di Epstein-Barr potrebbe svolgere un ruolo fondamentale
    (Leggi)


Sclerosi multipla, il Covid non accelera la malattia

  • Sclerosi multipla, il Covid non accelera la malattia I sintomi clinici della malattia non peggiorano
    (Leggi)


Sclerosi multipla, trapianto di staminali sicuro ed efficace

  • Sclerosi multipla, trapianto di staminali sicuro ed efficace Risultati positivi dalla fase 1 dello studio
    (Leggi)


Sclerosi multipla, test del sangue per capirne l’evoluzione

  • Sclerosi multipla, test del sangue per capirne l’evoluzione Può rivelare in anticipo il peggioramento della condizione
    (Leggi)


Sclerosi, il trapianto di staminali funziona

Batteri modificati contro la sclerosi multipla

  • Batteri modificati contro la sclerosi multipla Un probiotico sperimentale sembra sopprimere la risposta immunitaria
    (Leggi)


Nuove scoperte per la cura della sclerosi multipla

  • Nuove scoperte per la cura della sclerosi multipla Identificato un marcatore genetico che indica la gravità della malattia
    (Leggi)


Sclerosi multipla, la progressione silenziosa

  • Sclerosi multipla, la progressione silenziosa Studio esamina PIRA, fenomeno che colpisce molti pazienti
    (Leggi)


Sclerosi multipla, i bersagli comuni alle varie forme

  • Sclerosi multipla, i bersagli comuni alle varie forme Studio identifica i target da colpire in ogni fase e forma
    (Leggi)


Sclerosi multipla, la dieta mediterranea migliora i sintomi

  • Sclerosi multipla, la dieta mediterranea migliora i sintomi Il regime alimentare aiuta a preservare la memoria e le capacità cognitive
    (Leggi)


Sclerosi multipla, biomarcatore ne predice la progressione

  • Sclerosi multipla, biomarcatore ne predice la progressione Il ruolo della proteina acida fibrillare gliale (Gfap)
    (Leggi)