La lotta contro il cancro potrebbe arricchirsi di una nuova arma a disposizione degli oncologi, l'elettromagnetica. Il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier, scopritore del virus Hiv, sta studiando la possibilità di utilizzare i segnali elettromagnetici prodotti da alcuni batteri per influenzare in maniera positiva il comportamento delle cellule dell'organismo umano.
Di questo si parlerà nel corso di un incontro organizzato dall'Istituto Giuliano Preparata e dal Salvator Mundi International Hospital, al quale parteciperà proprio il luminare francese, oltre che il fisico Livio Giuliani.
Il virologo transalpino ritiene che il segnale elettromagnetico di bassa intensità riuscirebbe a influenzare lo sviluppo e la vita delle cellule. «Queste tecniche già oggi forniscono nuove armi per combattere il dolore, gli stati infiammatori, i sintomi di molte patologie cronico-degenerative, ...
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