Nuovi farmaci orali potrebbero rappresentare una soluzione per l'iperkaliemia, una condizione grave associata all'uso degli inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone che provoca un accumulo di potassio nell'organismo.
Il primo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine è stato realizzato da un team dell'Università di Melbourne guidato dal prof. David Packham. I ricercatori australiani hanno coinvolto 750 pazienti affetti da iperkaliemia, che hanno assunto per 48 ore un placebo o una terapia a base di un nuovo agente che trattiene il potassio nel tratto gastrointestinale, il ciclosilicato di sodio e zirconio (ZS-9).
L'assunzione del medicinale ha prodotto una riduzione significativa della potassiemia. I pazienti che hanno mostrato una normalizzazione dei livelli serici di potassio sono stati di nuovo randomizzati per continuare la terapia – con un livello di 4,5 o ...
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